Riceve lettera col francobollo in Lire «L’affrancatura? Classe 1978...»

E la sorpresa è doppia. Valente: «Ho scoperto che è regolare»

Massimiliano Valente, proprietario dell’«Hotel Tower Inn», mentre mostra la lettera. Sotto un dettaglio Il cantiere dell’Eurospin sorge nell’area industriale fra Le Melorie e il centro di Ponsacco, a fianco alla Lidl

Massimiliano Valente, proprietario dell’«Hotel Tower Inn», mentre mostra la lettera. Sotto un dettaglio Il cantiere dell’Eurospin sorge nell’area industriale fra Le Melorie e il centro di Ponsacco, a fianco alla Lidl

di SARAH ESPOSITO

C’È UN posto in Italia dove il tempo pare essersi fermato e l’Euro mai arrivato. Non è il luogo ideale degli anti europeisti o di chi vorrebbe il ritorno della moneta nazionale, ma bensì l’ufficio postale. Se infatti non circolano più le banconote con le effigi di Montessori, Caravaggio e Bernini sono ancora validi i francobolli in Lire. Così capita che tra la tanta corrispondenza di un albergo internazionale spunti un reperto a prima vista appartenente al secolo scorso, ma del tutto valido. «Tra le lettere di questa mattina – racconta Massimiliano Valente, titolare dell’hotel Tower Inn sulla Fipili – mi è balzata agli occhi questa. C’era qualcosa che non mi quadrava, ma all’inizio non capivo cosa, poi ho osservato i francobolli: erano in Lire!». La lettera è affrancata da quattro francobolli datati tra la fine degli Settanta e l’inizio degli Ottanta, e tutti rigorosamente in lire. «Per avere una riprova – continua Valente – ho fatto vedere la stranezza ad alcuni miei dipendenti, ma nessuno aveva fatto caso a quella particolarità. La verità è che non siamo più abituati a notare questo tipo di cose. A me appassiona questo mondo e sono stato un collezionista e quei francobolli non sono passati inosservati, ho fatto una piccola ricerca in internet e ho scoperto che è una pratica consentita dalle Poste italiane».

POTRÀ SEMBRARE strano ma oggi, nel 2018 a ben 16 anni di distanza da quando c’è stata la conversione alla moneta europea, è ancora possibile affrancare le lettere, a patto che si utilizzi ancora questo mezzo di comunicazione, con i vecchi francobolli in Lire. Basta rispettare il valore dell’affrancatura e, calcolatrice alla mano, convertire le Lire in Euro, la lettera arriva al destinatario come qualunque altro oggetto spedito. «Io mi sono fatto una mia verità – prosegue – credo che il mittente di questa lettera sia un collezionista pentito. Mi spiego meglio. Siccome il mercato dei prodotto filatelici è cambiato molto e il valore di questi oggetti è calato negli ultimi anni, chi ha spedito la missiva deve aver pensato di utilizzare meglio questi vecchi francobolli usandoli per la loro reale funzione invece che sperare nel loro valore futuro». Un tuffo nel passato avvenuto nel bel mezzo della superstrada Fipili, nel rinnovato albergo Tower Inn quattro stelle e porta della Valdera per turisti e uomini di affari di tutto il mondo.