"Il clima natalizio ci sarà". Inizia così la risposta del sindaco di Pontedera Matteo Franconi alle polemiche cittadine sull’assenza di luminarie. "Le luci? – continua – Ci saranno ma sull’arte, continuando quel percorso che ci vede candidati a capitale della cultura 2025 insieme agli altri comuni della Valdera. Credo che nell’anno in cui chiediamo agli istituti scolastici di abbassare il riscaldamento in classe di tre gradi, arrivando a 18 gradi, non possiamo permetterci di illuminare tutta la città, è un’accortezza e un segno di coerenza". In centro campeggiano ancora le luci dello scorso Natale, fili mai rimossi dalle strade principali e la città si divide in due tra chi vorrebbe vederle di nuovo accese e chi, visto il determinato periodo storico con i prezzi di luce e gas alle stelle, ritiene più corretto dare un segnale differente quest’anno. "Stiamo lavorando per definire gli ultimi aspetti – continua – ci saranno gli alberi di Natale in piazza della Stazione e del Comune e poi ci sarà l’arte in centro. In più ogni sera dall’8 dicembre in poi dalle 18 alle 20 ci sarà un intrattenimento musicale grazie alla nostra banda e alle nostre accademie musicali. La prossima settimana presenteremo il calendario definitivo degli eventi natalizi, la città sarà viva, perché questo periodo dell’anno è importante non solo per le attività commerciali ma per la città intera". A breve saranno installate le opere dell’artista Park Eun Sun in piazza Cavour, lungo il muro della chiesa del Crocifisso e sul Piazzone. Una collaborazione nata dal coinvolgimento del direttore artistico Alberto Bartalini e della galleria d’arte Contini che curerà anche la nuova mostra al Palp. Intanto domenica ci sarà l’ultimo degli appuntamenti fissato in calendario in preparazione al Natale.
L’evento dal titolo "Città delle bambine e dei bambini" animerà il centro dalle 16 in poi con artisti di strada, circo senza animali, tessuti, mangiafuoco, musica e street band. L’appuntamento fa parte di quella serie di date stabilite insieme ai commercianti come alternativa alla festa del commercio, saltata a settembre. Nelle riunioni che si sono svolte era nata l’idea di animare la città in vista di dicembre e del natale.
Sarah Esposito