La pioggia non ferma la maxi caccia al tesoro da oltre 100 partecipanti

Cento partecipanti si sono dati battaglia a colpi di enigmi in una caccia al tesoro itinerante tra Bientina e Buti. Il tema: il ritrovamento del Sacro Graal. Premi in denaro e regali offerti dallo sponsor. Un evento che da 5 anni coinvolge amici e conoscenti.

La pioggia non ferma la maxi caccia al tesoro da oltre 100 partecipanti

La pioggia non ferma la maxi caccia al tesoro da oltre 100 partecipanti

La pioggia non ha fermato la carica degli oltre cento partecipanti alla quinta edizione della caccia al tesoro la C4T5 (dove il 4 sta per la "a" e la "c" e la "t" sono le iniziali di caccia al tesoro. Il numero finale invece è il numero dell’edizione). Ventotto squadre si sono date battaglia a colpi di enigmi cercando di battere sul tempo gli avversari. Un gioco itinerante tra i Comuni di Bientina e Buti organizzato da un gruppo di giovani amici che ogni anno rinnovano la sfida. Ieri nel primissimo pomeriggio i partecipanti si sono dati appuntamenti al campo sportivo di Bientina. Le foto di rito, la distribuzione dei sacchetti contenenti alcuni indizi per risolvere il primo enigma, poche semplici istruzioni e poi la regola fondamentale: "Divertitevi, ma prestate attenzione!". Sulle tribune dello stadio la commissione degli organizzatori che negli ultimi mesi ha lavorato intensamente alla programmazione di ogni aspetto del gioco, dalla logistica alla creazione di contenuti, dall’altra parte, in campo, i giocatori.

Pochi minuti dopo la distribuzione del primo quesito qualcuno è già sulla buona strada nel decifrare parole e acronimi. Le squadre che indovinano proseguono verso i giochi successivi. Una caccia al tesoro estenuante della durata di circa sei ore che si è conclusa a serata inoltrata con la cena organizzata nei locali della contrada il Villaggio. Il tema di quest’anno ha riguardato il ritrovamento del simbolo della cristianità più ricercato della storia incredibilmente sottratto dai Musei Vaticani: il Sacro Graal.

Un racconto cominciato sui social attraverso video e post e proseguito poi gioco dopo gioco, enigma dopo enigma. La caccia al tesoro è nata cinque anni fa come un gioco da proporre ad amici e conoscenti, ma ben presto è diventata una realtà importante e un appuntamento fisso. I primi ad arrivare si sono aggiudicati un premio in denaro e poi a seguire i regali offerti dallo sponsor dell’evento il negozio Non solo fumetti di Pontedera.

S.E.