Travolto dal suo Suv finisce nel dirupo. "Potevo morire per il sistema di bloccaggio"

Imprenditore finisce in ospedale, stava tentando di far ripartire il Suv. "Farò scrivere dall'avvocato alla casa automobilistica"

Il Suv precipitato sulla fonte del Pollino

Il Suv precipitato sulla fonte del Pollino

Buti (Pisa), 14 giugno 2018 - Travolto dalla sua auto, un imprenditore e commerciante di cosmetici, ha riportato una grave ferita a un occhio e rischiato la vita. E’ successo domenica mattina a M.N. nella zona di campagna sopra Buti, nei pressi della vigna e della fonte detta «Il Pollino». Era al volante della sua auto, un Suv, quando su una strada in salita, la macchina si è fermata improvvisamente perché è entrato in funzione il sistema di bloccaggio che si aziona automaticamente quando il computer di bordo e i sensori rilevano situazioni di pericolo come strade dissestate, ghiacciate o a ridosso di precipizi.

«Sono sceso per disattivare il sistema di bloccaggio tramite una leva che è situata nel bagagliaio – racconta Nocchi che è ricoverato in ospedale ed è in attesa di essere sottoposto a intervento chirurgico per la ricostruzione della parete orbitale – Sbloccata la leva, ho cercato di risalire in macchina di corsa, ma sono stato travolto e trascinato nel burrone. La macchina si è mossa anche perché quando entra in funzione il bloccaggio non può essere attivato neppure il freno a mano. Dal mio avvocato farò scrivere alla casa automobilistica perché veramente ho rischiato la vita. La leva per lo sbloccaggio deve essere nell’abitacolo, non in bauliera».

L'imprenditore proprio domenica ha aperto un loft in stile americano a Bientina per eventi. «Non sono potuto essere presente perché ero in ospedale – aggiunge l’imprenditore – Ma mia moglie e mia cognata hanno fatto davvero le cose in grande, accogliendo circa mille persone. Un evento al quale tenevo molto e per il quale domenica mattina quando mi è successo l’incidente stavo andando a prendere un oggetto per terminare i preparativi».

g.n.