Il teatro in città raccontato da Mario Biagini

Mario Biagini, ex direttore associato del Workcenter di Grotowski, parlerà della storia teatrale di Pontedera all'Utel. Biagini ha fondato l'Accademia dell'Incompiuto e lavora attualmente su progetti teatrali nella città.

Domani primo marzo, alle 17.30, avrà luogo nei locali dell’Utel, Università del tempo libero, Con e dopo Grotowski, un incontro con Mario Biagini (nella foto), già direttore associato del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas RIchards, attualmente co-fondatore dell’Accademia dell’Incompiuto, un’associazione composta da artisti di vari paesi e attiva a Pontedera, in Italia e all’estero. Il tema sarà la storia del teatro pontederese a cui Mario Biagini ha preso parte. Biagini si è trasferito a Pontedera da Firenze nel 1986, anno di fondazione del Workcenter, voluto da Roberto Bacci e Carla Pollastrelli del CSRT – Centro per la Sperimentazione e RIcerca Teatrale, per offrire a Jerzy Grotowski, uno dei massimi innovatori del teatro del ‘900, uno spazio in cui continuare le proprie ricerche. Biagini è diventato una delle figure chiave della ricerca teatrale condotta al Workcenter e, dopo la morte del maestro polacco, avvenuta nel 1999, ha continuato a lavorare al Workcenter come direttore associato al fianco del direttore artistico Thomas Richards. Nel 2007 ha fondato Open Program, un gruppo internazionale con il quale ha lavorato fino al gennaio 2021, quando Biagini ha deciso di lasciare il Workcenter, sciogliere l’Open Program e ha fondato con altre compagne l’Accademia dell’Incompiuto, una realtà teatrale e culturale ben presente a Pontedera, per esempio con il progetto Voci di una comunità. Attualmente, continuano alla Villa Crastan le prove aperte alla cittadinanza di Voci di una comunità per la creazione di uno spettacolo collettivo al Teatro Era che rappresenti la città sabato 20 aprile durante i Vespa World Days.