“Lab-oratorio” anno secondo: da 78 a 140 bambini e ragazzi iscritti. Basta questo dato a far comprendere, oltre il successo, la necessità che c’era nel territorio comunale di Montopoli di luoghi di aggregazione estivi per la generazione più giovane. Li ha promossi la Comunità pastorale di Capanne-Marti-Montopoli, guidata dal parroco don Udoji, rinnovando così la collaborazione con la “Associazione Giubilate Internazionale” che ha contribuito al coordinamento. In effetti si tratta di una organizzazione non semplice, distribuita negli spazi parrocchiali dei tre paesi (con alcune uscite come per esempio all’impianto sportivo di Bulignano) e che può contare su una trentina di animatori. La fine dell’esperienza, per quest’anno, è stata decretata sul palco della festa dell’Avis a Capanne con uno spettacolo unitario preparato da giovani e giovanissimi. "Abbiamo voluto caratterizzare il nostro Lab-oratorio – spiega don Udoji – come una esperienza all’ombra del campanile, edificio che concentra in sé molto dell’identità dei nostri paesi e luogo attorno al quale ci si sente più uniti". Naturalmente il gruppo più consistente dei 140 iscritti era concentrato negli spazi parrocchiali di Capanne, il paese più grosso dei tre. A Montopoli invece era il gruppo degli adolescenti iscritti alla scuola media, circa 20. impiegarle in altri percorsi.