"Il pedaggio selettivo è iniquo". Cna contro Giani sulla Fi-Pi-Li

Il presidente della Lapidaria Cna Pisa critica il pedaggio proposto sulla Fi-Pi-Li come ingiusto e inadeguato, sottolineando la mancanza di servizi adeguati. L'associazione si opporrà fermamente a questa decisione.

Lapidaria Cna Pisa: "il pagamento del pedaggio proposto è iniquo e ingiusto sotto tutti i punti di vista e ci riserviamo di opporci in tutte le sedi opportune". Lo dice presidente Francesco Oppedisano che interviene nel merito della questio in relazione alle dichiarazioni del presidente della giunta regionale Toscana, Eugenio Giani a proposito dell’introduzione del pedaggio selettivo sulla Fi-Pi-Li.

"Partiamo dalla doverosa e oggettiva premessa secondo la quale un pedaggio si paga quando un’opera è terminata ed è dunque in grado di fornire tutti i servizi necessari - argomenta Oppedisano – in questo caso, e appare evidente a tutti, prima si fa pagare e poi (forse) si vedranno le opere". Il presidente Giani parla poi di un pedaggio selettivo, rivolto solo a itr e bus con capienza oltre i 9 posti. Con quale criterio e per quale arbitraria ragione si è fatta questa scelta? Quali i motivi che la supportano?

Il giro vite di Cna Pisa: "i soldi così raccolti, con pedaggi e multe, sono palesemente e drammaticamente insufficienti a sostenere i costi di una adeguata trasformazione della Fi-pi-Li – aggiunge il presidente – Come associazione di categoria rappresentativa della piccola e media impresa della provincia di Pisa saremo sempre pronti a sederci ad un tavolo e a spiegare, nel merito, le ragioni della nostra posizione. Ma su un punto siamo e saremo sempre fermi: diffidiamo chiunque dal mettere in dubbio la linearità e la fermezza della nostra posizione, e qualora ci fosse inspiegabilmente ancora il minimo dubbio, e’ bene sapere che Cna Pisa si farà sentire e valere in tutte le sedi opportune".

C, B.