Il mondo del basket riunito al duomo dice addio a Michele

Ieri mattina la città si è stretta intorno al “suo” Michele per tributargli l’ultimo saluto. Tantissime sono state infatti le persone che sono accorse in Duomo per partecipare alle esequie funebri di Michele Boldrini, 63 anni, scomparso nei giorni scorsi lasciando un vuoto profondo in tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo. Michele era infatti un personaggio assai stimato per le sue qualità sportive e imprenditoriali. Da giovane allenatore, appena ventenne, aveva conquistato due titoli italiani under con la Juve Basket Pontedera (1979 e 1980) ed era sempre rimasto vicino al club. Da imprenditore per anni ha guidato con successo l’azienda Carpi di materiali edilizi. Toccante la cerimonia, soprattutto nel momento dei ricordi della moglie Francesca e delle due figlie.

All’ultimo saluto erano presenti molti sportivi che lo hanno conosciuto e apprezzato, ma anche tante persone comuni che lo avevano conosciuto e poi stimato per la sua attività imprenditoriale che era diventata un simbolo, nel campo edile, a Pontedera e anche in Valdera.

Ieri mattina, durante la funzione religiosa, era presente una buona parte di quella squadra che riuscì a compiere, grazie anche a Boldrini, un’impresa che passò alla storia. Quei ragazzi, riuscirono a cucirsi sulla maglia il tricolore. E ieri erano lì anche per ricordare quell’impresa che negli anni non è mai stata dimenticata.

Stefano Lemmi