Il caso biblioteca si fa rovente. Tutti contro il sindaco Giglioli: "Attacca il diritto di sciopero"

Durissima Vita Nova: "Mancanza di rispetto per il sindacato". Filo rosso: "E’ inaccettabile"

Il caso biblioteca si fa rovente. Tutti contro il sindaco Giglioli: "Attacca il diritto di sciopero"

Il caso biblioteca si fa rovente. Tutti contro il sindaco Giglioli: "Attacca il diritto di sciopero"

Da Filo Rosso al Centrodestra, dai Riformisti a Vita Nova: Gigloli è i sotto un fuoco di fila per il caso biblioteca: polemiche che potrebbero mettere in difficoltà il centrosinistra nel bel mezzo della cmspagna elettorale. Ma cos’è successo? Il Comune non ha rinnovato l’appalto alla cooperative dopo 23 anni, e 7 lavoratrici dal 31 maggio o perderanno il posto, o saranno ricollocate altrove. Mercoledì hanno scioperato e il sindaco ha annunciato di aver chiesto al Prefetto la vertiifica della legittimità dell’iniziativa. Poi, elencando una serie di disservizi che ci sarebbero stati negli ultimi mesi, il Comune ha reso noto che "sta valutando se ci sono le condizioni per una richiesta danni". Filo Rosso: "È inaccettabile che un’amministrazione che si definisce di centrosinistra invochi l’intervento del Prefetto per “verificare la legittimità” di uno sciopero che per noi di Filo Rosso è un atto non solo legittimo, ma assolutamente giusto. Giglioli recuperi un minimo di buon senso ed abbia l’umiltà di ammettere l’errore e di tornare sui propri passi".

Duro il centrodestra con Michele Altini: "Ma dove siamo arrivati? Me lo domando da quando ho saputo che l’amministrazione, nonostante i video del primo cittadino sulla risoluzione della questione con un probabile ricollocamento, sembra stia pensando a una richiesta danni nei confronti di coloro che sono stati lasciati senza lavoro dalla amministrazione stessa. Io non ci credo – dice Altini –. Non ci voglio credere. Invece di pensare agli errori fatti, a come garantire i diritti dei lavoratori o alla totale vicinanza alle famiglie disagiate, dopo pochi giorni dal proclamo risolutivo, siamo già alla richiesta danni? Ma non dovrebbero essere temi popolari il diritto allo sciopero, e il diritto alla sicurezza sul posto lavoro". Lucio Gussetti (Vita Nova) rincara la dose: "Siamo saliti di livello con la mancanza di rispetto per il sindacato e l’attacco diretto ai fondamenti del diritto costituzionalmente garantito allo sciopero. Ma quali ideali ci sono ormai dietro una amministrazione allo sbando che mette in dubbio uno sciopero pacifico e annunciato da giorni sia dal sindacato che dai lavoratori?".

Carlo Baroni