"La serialità in streaming: tradurre un’esperienza domestica in un’esperienza dal vivo". E’ il titolo della tesi con cui la ventiduenne Gaia Pellegrini ha conseguito la laurea triennale in scienze e tecniche di psicologia cognitiva all’università di Trento. La studentessa ha discusso la tesi dalla sala del consiglio comunale di Santa Croce con la relatrice, professoressa Lucia Rodler. E’ la prima. "L’ho fatto soprattutto per i miei familiari, soprattutto i miei nonni – dice Gaia – che così hanno potuto condividere con me questo momento. Alla fine hanno potuto applaudire anche loro e sono stati contenti. Il tema della tesi prende spunto dal grande seguito che hanno le serie televisive tra i miei coetanei. Ho deciso l’argomento a marzo dello scorso anno, prima della pandemia e devo dire che è stato molto interessante studiarlo in questi mesi. I miei studi proseguono in scienze del teatro a Essen, in Germania. Il progetto è quello, appunto, di provare a trasferire la serialità televisiva a teatro". Giada ha frequentato il liceo Pontormo di Empoli.
"Congratulazioni a Gaia – le parole della sindaca Giulia Deidda – Sono molto felice che abbia scelto di fare la discussione online della sua tesi utilizzando la sala del consiglio comunale. È stato molto emozionante incontrare lei e la sua famiglia nel giorno della sua laurea. È bello pensare che i luoghi delle Istituzioni siano messi a disposizione di tutti in un momento di necessità e di ufficialità". Presente anche Alessandro Lambertucci, capo dell’opposizione Per un’altra Santa Croce che ha proposto l’idea delle tesi dalla sala consiliare. "Confesso che sono molto emozionato e felice – dice Lambertucci – È il coronamento dei suoi studi e sono contento che una nostra proposta si concretizzi. È un primo passo di attenzione ai giovani".
g.n.