Sfondano la porta della banca, ma nella cassaforte non c’è niente

Perignano, colpo a vuoto nella notte. Ingenti i danni

I carabinieri davanti alla banca assaltata

I carabinieri davanti alla banca assaltata

Perignano, 19 gennaio 2019 - Non ci sono telecamere. E i carabinieri, come si dice in questi casi, brancolano nel buio. Ieri notte una banda di ladri ha sfondato la vetrata sul retro della filiale della Banca di Pescia e Cascina a Perignano, in via Toscana. Lo sportello bancario si trova al piano terreno di un edificio dove sono dislocate altre attività e uffici, ma nessuno, ieri in piena notte, ha sentito e visto niente. In zona, infatti, non abita nessuno, vi sono solo le attività che a quell’ora erano chiuse. Siamo nella zona industriale di Perignano, nel comune di Casciana Terme Lari, in una via parallela alla provinciale Livornese, la strada delle mostre dei mobili che collega Ponsacco a Perignano.

I ladri, secondo una prima ricostruzione dei militari dell’Arma, hanno sfondato la vetrata con un’auto (o con un altro veicolo) trasformata in ariete. Sono entrati e hanno preso una cassaforte mobile, ma quando l’hanno aperta hanno trovato la sorpresa. Vuota. Così hanno detto i funzionari e dipendenti della banca ai carabinieri. «Nella cassaforte che i ladri hanno portato via non c’erano soldi», questa la dichiarazione rilasciata alla pattuglia intervenuta per i rilievi. Il danno, quindi, è limitato alla vetrata e alla cassaforte. Ma il fatto, comunque, è ugualmente grave e preoccupante e per questo sono in corso valutazioni anche per capire come poter implementare la sicurezza nella zona industriale di Perignano.

L’attacco alla filiale di Perignano della «Pescia e Cascina» è stato sferrato intorno all’una. I locali dell’agenzia bancaria hanno telecamere di videosorveglianza, ma i malviventi entrati non sono riconoscibili in volto perché travisati e gli occhi elettronici non riprendono la parte esterna posteriore dell’edificio, quindi non è stato possibile per i carabinieri vedere l’azione della banda e il veicolo con il quale ha sfondato la vetrata. Dalla telecamera posta sul davanti, all’ingresso principale della filiale, dove si trova anche lo sportello bancomat, non sono stati rilevate immagini significative e utili alle indagini.

In passato, nella stessa strada, c’era stata una rapina (andate a vuoto) con due bancarie prese ostaggio dai banditi e chiuse per oltre un’ora nel bagno (1 giugno 2015, filiale del Monte dei Paschi) e alla stessa agenzia bancaria, allora Banca di Cascina, i malviventi tentarono il furto del bancomat sfondando la porta con un carroattrezzi.