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Filo Rosso: "organizza" l’opposizione

Dopo il successo elettorale a San Miniato, la lista Filo Rosso si prepara a entrare in consiglio comunale come terza forza. Riunione strategica per definire obiettivi politici e organizzativi. Restano forza di opposizione aperta al dialogo con il centrosinistra.

Filo Rosso: "organizza" l’opposizione

Dopo il risultato elettorale che ha confermato la neonata lista Filo Rosso come terza forza in consiglio comunale a San Miniato, c’è stata una prima riunione del gruppo aperta a elettori e simpatizzanti.

Era presente la candidata sindaco Veronica Bagni e l’intera squadra di Filo Rosso. La lista di sinistra, inclusiva e aperta al dialogo, ha fatto il punto dei prossimi cinque anni di presenza in consiglio comunale. Sul tavolo l’analisi del voto dopo i risultati del ballottaggio e anche un momento per definire gli obiettivi politici e gli aspetti organizzativi. "Perché la campagna elettorale è solo la prima fase di un nuovo cammino insieme", hanno detto da Filo Rosso. La lista, va ricordato, è stata la rivelazione delle tornata amministrativa a San Miniato: un successo messo in piedi in una manciata di settimane per colmare uno spazio politico a sinistra e che ha raggiunto quota 1773 voti. In consiglio comunale siederà Veronica Bagni che è stata la giovane candidata sindaca. Il Pd, prima del turno di ballottaggio, ha "corteggiato" Filo Rosso nel tentativo di un apparentamento che blindasse la corsa al bis di Simone Giglioli: la trattativa però è naufragata davanti al mancato accordo su alcune scelte politiche nelle quali le distanze sono risultate incolmabili. Se fosse stato raggiunto l’accordo Filo Rosso avrebbe avuto almeno un assessore di peso in giunta – probabilmente il vicesindaco – e due consiglieri comunale, perché il secondo sarebbe scattato con il premio di maggioranza. La scelta, invece, è stata quella di restare forza di opposizione aperta al dialogo con il centrosinistra.

C. B.