Eccidio del padule e Liberazione. Mini: "Stiamo confermando quanto sempre fatto in passato"

Il sindaco di Castelfranco risponde al presidente dell’Anpi Osvaldo Ciaponi e sulle iniziative con le scuole afferma che si tratta di un accordo tra l’associazione dei partigiani e gli istituti .

Eccidio del padule e Liberazione. Mini: "Stiamo confermando quanto sempre fatto in passato"

Fabio Mini, sindaco di Castelfranco

CASTELFRANCO

"Stiamo riconfermando tutti gli eventi predisposti dalle precedenti amministrazioni comunali". Lo dice il sindaco di Castelfranco Fabio Mini rispondendo al presidente della sezione Anpi di Santa Croce e Castelfranco Osvaldo Ciaponi "in merito alle celebrazioni per l’eccidio del Padule di Fucecchio e le altre celebrazioni legate alla memoria". L’Anpi sollecitava, in un articolo pubblicato ieri, il Comune ha organizzare iniziative e chiedeva conto anche di un progetto con le scuole.

"Per la liberazione del paese, il primo settembre per quanto ne so – continua Mini – non è mai stato fatta una celebrazione dedicata e specifica per la liberazione di Castelfranco, ma è sempre stata accorpata alle celebrazioni del 21 settembre, che noi per altro abbiamo riconfermato e faremo. Il 21 settembre infatti celebreremo le vittime dell’eccidio del Padule di Fucecchio con la deposizione di un corona d’allora sotto il palazzo municipale e una in piazza Caduti della Libertà".

"Il 24 settembre – dice ancora il sindaco di Castelfranco – confermo, come già reso noto nei giorni scorsi, che l’amministrazione sarà alla celebrazione unitaria sempre per l’eccidio del Padule di Fucecchio, dove Castelfranco ebbe 3 vittime".

"Per quanto poi riguarda la ’Promozione di percorsi di formazione storica sulle origini della nostra Repubblica attraverso la guerra di liberazione, percorso citato dall’Anpi – conclude il sindaco Fabio Mini – ho fatto una verifica in Comune e a noi risulta, al netto di errori, che sia un accordo tra le scuole e l’associazione, con la quale il Ministero dell’Istruzione autorizza quest’ultima, a fare attività divulgativa sulla memoria, una cosa in cui per quanto abbiamo riscontrato il Comune non ha titolo e non è coinvolto".