Due amiche e quel marito che è invisibile

Domenica l’esilarante commedia a Santa Croce. Sul palco Maria Amelia Monti e Marina Massironi

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Secondo appuntamento per la stagione di prosa del teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno. Domenica 11 dicembre alle 21 in scena un’esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione: ’Il marito invisibile’. Le protagoniste di questa pièce surreale sono Maria Amelia Monti e Marina Massironi, la regia èdi Edoardo Erba. Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata!

La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha non proprio un difetto, ma una particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell’amica. Si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l’invisibilità. Le due protagoniste ci accompagnano con la loro personalissima comicità in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale.

La prevendita dei biglietti per gli spettacoli viene effettuata a Giallo Mare Minimal Teatro a Empoli dal lunedì al venerdì in orario 10-13 e 14-18. Per informazioni è possibile telefonare a Giallo Mare Minimal Teatro (0571 81629) o scrivere a [email protected] e [email protected]. I biglietti ancora disponibili saranno messi in vendita sabato 10 dicembre e il giorno stesso dello spettacolo al teatro Verdi dalle 20.30 fino a inizio spettacolo. Prossimo spettacolo in cartellone venerdì 16 dicembre con Aspettando Godot di Samuel Beckett con Lello Arena e Massimo Andrei. Vladimiro e Estragone, aspettano l’arrivo di Godot, che però non arriverà mai. Non sappiamo chi siano questi due uomini, dove si trovino, chi sia questo Godot e perché lo stiano aspettando. Aspettando Godot è considerato il capolavoro di Beckett e del teatro dell’assurdo.