REDAZIONE PONTEDERA

"Discariche, no agli ampliamenti". Convegno sostenuto dal Comune

Il Comune di Palaia ospita il convegno regionale Rifiuti Zero per promuovere un approccio sostenibile alla gestione dei rifiuti in Toscana. Sindaci e associazioni si confrontano per un territorio più salubre e un'economia circolare.

"Discariche, no agli ampliamenti". Convegno sostenuto dal Comune

PALAIA

Per il secondo anno il Comune di Palaia ospiterà l’incontro regionale dei Comuni e di tutte le comunità, movimenti ed associazioni che aderiscono al progetto Rifiuti Zero. Una ulteriore occasione per gli amministratori pubbliciper confrontarsi e per provare a disegnare, sull’argomento rifiuti, una Toscana diversa. Il convegno avrà luogo domani, e si articolerà in due sessioni. Al mattino, a Forcoli al Circolo della Nuova Primavera, con il coordinamento di Laura Lo Presti, sono attesi, dopo i saluto della neo sindaca Marica Guerrini, tra gli altri, gli interventi di Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy, e dei sindaci di Viareggio, Capannori, Carmignano. Nel pomeriggio il convegno riprenderà al teatro Don Vegni di Palaia e, con il coordinamento anche di Andrea Calloni, portavoce del Movimento tutela, ambiente e territorio di Montefoscoli, sono attesi interventi e proposte in difesa della salute del territorio e per uno sviluppo basato su economia circolare e rigenerativa. "Aderiamo a questa iniziativa - dice la sindaca Guerrini – in quanto contrari a qualsiasi proposta di ampliamento degli attuali impianti ma disponibili a confrontarsi con la realtà". Parte attiva in questo convegno è rappresentata dal movimento TAT di Montefoscoli. "Chiediamo che si inverta la tendenza attuale – dice il portavoce Andrea Calloni – e che il 3% del territorio regionale non continui a fare da discarica al 50% dei rifiuti urbani e di quelli speciali dell’intera regione". Oltre al patrocinio del Comune il convegno è stato organizzato con il contributo del TAT Montefoscoli, Lega Ambiente Valdera, coordinamento No Valdera Avvelenata e coordinamento RZ Livorno.

Pietro Mattonai