
Il rosa, il fucsia, il blu e il verde pisello. Non manca il rosso e neppure il bianco. Sono alcuni dei tanti colori delle mascherine prodotte a Perignano dalla "Rsm", azienda fondata dai fratelli Enrico e Tommaso Sestini che dall’emergenza Covid sono riusciti a resistere, sopravvivere, rilanciarsi e a diventare una delle realtà italiane produttrici di mascherine Ffp2 con certificazione europea.
"La prima ondata del Covid aveva bloccato il lavoro dell’altra nostra azienda, la Robot System automation che è qui a fianco – racconta Enrico – Lavoravamo molto per la Cina, dove abbiamo un ufficio di rappresentanza. Dopo alcuni giorni di sconforto, trascorsi a pensare come poter sopravvivere con la nostra azienda, grazie ai nostri collaboratori cinesi abbiamo iniziato a importare macchinari per la produzione di mascherine. In poche settimana ne abbiamo venduti una quindicina e da lì ci è venuta l’idea di cominciare a produrre, prima come contoterzisti e poi autonomi. Ora abbiamo circa diciassette persone che lavorano con noi tra dipendenti fissi e interinali".
In pochi mesi i fratelli Sestini, con il supporto e la collaborazione di tutti i dipendenti, hanno iniziato e portato a termine l’iter per la certificazione europea con la spagnola Aenor. "Dopo le analisi di laboratorio sui tessuti e i materiali – spiega l’ingegner Pierpaolo Arca di Aenor – la ’Rsm’ ha ottenuto il modulo B a cui è seguita l’ispezione di un giorno da parte di due esperti che hanno rilasciato il modulo D con la conseguente certificazione e marchio Ce che garantisce la totale tracciabilità delle mascherine. Poche aziende in Italia sono state così veloci ed efficaci nel processo".
g.n.