LUCA BONGIANNI
Cronaca

Cuccioli maltrattati e gettati nel cassonetto

La scoperta di un passante: "Alcuni cani erano già morti. Altri con evidenti segni di percosse". Vigili al lavoro per cercare il colpevole

I cuccioli salvati da un passante sono tutti morti

Lavoria (Pisa), 14 gennaio 2022 - Chiusi in un sacco bianco e gettati in un cassonetto della spazzatura. Senza vergogna. Nove cani da caccia cuccioli, nati da pochissimo, sono stati trovati nella tarda serata di lunedì, tra le 19 e le 20, in un cassonetto a Lavoria. Alcuni piangevano e hanno attirato l’attenzione di un passante che ha trovato i piccoli. 

«Aspettavo l’uscita di mio figlio Mattia dalla scuola di danza quando ho sentito dei miagolii – spiega Marco Secci di Cenaia –. Mi sono avvicinato ad un cassonetto e ho cercato intorno, poi ho capito che i rumori venivo da dentro. Ho aperto il cassonetto con l’aiuto di due ragazzi e ho visto i cuccioli in un sacco bianco da mangime. Alcuni erano morti, altri visibilmente maltrattati. Per qualcuno c’è addirittura il rischio che l’autore del gesto per mancanza di coraggio, abbia tentato di ucciderli dall’esterno prima di gettarli".

Quindi la corsa dal veterinario aperto a quell’ora, a Collesalvetti. Quattro di questi erano già morti, una con mandibola e zampa rotta e un polmone perforato, è morta poco dopo. Questi cuccioli, probabilmente incroci tra bracco e Pointer, sono stati portati poi da Tania Chimenti, una balia volontaria di Perignano che si è subito presa cura di loro. È partita subito la corsa contro il tempo per provare a salvarli. Lavaggio, lampada per scaldarli, cortisone, alimentazione con il sondino con latte Royal o latte di capra fresco e tanto amore. Una non ce l’ha fatta, tre cuccioli invece sono sopravvissuti grazie ai preziosi interventi di Tania e di Maria Concetto Tamigio, l’altra balia di Calambrone che da mercoledì ha preso in cura questi tre animalini. Adesso dovrà passare circa un mese e mezzo prima che possano essere adottati.

"Uno sicuramente lo prenderò io" annuncia Secci. Nel frattempo è partita la caccia al responsabile di questo gesto infame grazie alle telecamere di controllo che il comune di Crespina Lorenzana ha installato sul territorio. "Già da mercoledì i vigili sono a lavoro per individuare i responsabili – dice il sindaco Thomas D’Addona –. Non sarà facile vista l’ora tarda ma abbiamo già del materiale e degli indizi per risalire all’autore di questo gesto ignobile e inquilificabile. Il campo si sta restringendo. Dopo di che non avrà vita facile. Rischia una denuncia alla Procura della Repubblica per maltrattamento di animali aggravato. Spero proprio di beccarlo".  

Per aiutare questi piccoli a sopravvivere Tania Chimenti ha messo il suo numero di telefono a disposizione (389.8447612) per chi volesse fare delle donazioni. Occorrono, oltre a latte (Royal o di capra fresco), medicine e vitamine, anche traversine, copertine di pile e tappetini termici.