Cornetteria di via Saffi: "Annullata l'ordinanza del Comune. Ora vogliamo solo lavorare"

Il Tar dà ragione alla Cornetteria H24 di via Saffi. Annullata la chiusura notturna per tre mesi. I fratelli Cervoni, titolari dell’attività: " Abbiamo vinto il ricorso. Hanno ascoltato le nostre ragioni"

Claudio Cervoni della Cornetteria di via Saffi

Claudio Cervoni della Cornetteria di via Saffi

Pontedera, 11 settembre 2022 - Il Tar di Firenze accetta il ricorso presentato dai titolari della Cornetteria di Pontedera. Il locale di via Saffi aperto poco più di un anno fa, nell’estate del 2021, ha la particolarità di rimanere aperta sempre, 24 ore al giorno. Una caratteristica non particolarmente gradita dai residenti della zona. Un elemento chiaro se si ricostruisce la vicenda che ha portato i titolari, i fratelli Claudio e Armando Cervoni, a fare ricorso alla giustizia amministrativa. Sono datate 25 luglio 2022 le due ordinanze firmate dal sindaco di Pontedera Matteo Franconi, nel testo la richiesta di chiudere l’attività nelle ore notturne, precisamente dalle 24 alle 6 di mattina per tre mesi. Un’ordinanza che nei fatti ha avuto la durata di tre giorni. Fino al 28 luglio quando, dopo la richiesta dei titolari presentata dall’avvocato Riccardo Bianchini, il presidente della seconda sezione del Tar toscano decreta l’annullamento dell’ordinanza e fissa al 7 settembre la data per l’udienza.

"Com’è andata? – raccontano i titolari – Sono state ascoltate le nostre ragioni. Gli episodi che hanno portato all’ordinanza sono troppo lontani nel tempo per giustificare una misura d’urgenza come il provvedimento firmato dal sindaco. Abbiamo vinto il ricorso e adesso vogliamo solo fare quello per cui siamo venuti a Pontedera più di un anno fa: lavorare". Si chiude così, almeno per adesso, la vicenda che ha coinvolto il locale di via Saffi. Nell’autunno dello scorso anno a puntare il dito contro la Cornetteria sono stati i residenti della zona che, in una raccolta firme consegnata a palazzo Stefanelli, e sottoscritta da 34 persone, hanno individuato nel locale la fonte di urla e schiamazzi notturni. Dopo qualche mese sono arrivate le due ordinanze del sindaco, adesso annullate dal Tar toscano. Nell’ordinanza del tribunale amministrativo si legge che "il ricorso presenta alcuni elementi di fumus avendo peraltro il Comune basato le sue difese processuali su fatti e documenti non contemplati nei provvedimenti impugnati, nei quali invece la situazione di pregiudizio alla tranquillità urbana e al riposo notturno dei residenti sembra riferita ad un periodo troppo risalente per concretare l’urgente ed attuale necessità d’intervenire mediante l’esplicazione della residuale potestas extra ordinem per cui è causa".

"Per una nostra politica interna – continuano i fratelli Cervoni – non abbiamo mai venduto alcolcorici all’interno della Cornetteria, proprio per evitare possibili problemi soprattutto di notte. Vogliamo che questo sia un locale tranquillo dove ragazzi e ragazze possano sedersi al tavolo e mangiare un cornetto a qualsiasi ora. Abbiamo sempre lavorato per questo e continueremo a farlo".