Vecchi abiti ammassati accanto ai cassonetti gialli. Succede a Staffoli. Ma anche a Santa Croce, al centro di raccolta comunale, dove i contenitori sono stati spostati tempo addietro dalle strade perché attiravano i "furbetti" dei sacchetti della spazzatura che, invece di lasciarli fuori di casa nei giorni giusti della raccolta differenziata li "appoggiavano" accanto ai cassonetti gialli. A Staffoli la distesa di sacchetti – non solo di vecchi vestiti, ma anche di altri tipi di spazzatura – è proprio in mezzo al paese, nella piazza Panattoni sulla quale si affacciano la chiesa, le scuole, la banca. Insomma, nel centro del centro. E, oltretutto, nel giorno del mercato.
"Tempo addietro quando ho segnalato questo problema – dice Enzo Oliveri, consiglieri comunale del gruppo di opposizione Asma 2.1 – mi è stato fatto presente che chi si occupa della raccolta e del ritiro dei sacchi dai contenitori sono volontari e quindi non hanno un calendario prestabilito e a loro non si può chiedere un impegno fisso. Bene, questo lo capisco e concordo. Ma penso, allo stesso tempo, che sarebbe giusto informare i cittadini da parte del Comune o di Geofor che i cassonetti gialli per la raccolta degli abiti usati sono pieni e che si rende necessario uno stop al conferimento fino a quando non saranno svuotati dagli addetti. invece non c’è stata alcuna comunicazione, la gente continua a portare i sacchi con i vestiti usati e li lascia fuori dai cassonetti. Questo accade a Staffoli e al centro di raccolta comunale".
Il problema, poi, non sono solo i sacchi dei vecchi vestiti che la onlus che gestisce i contenitori riutilizza per le persone bisognose o provvede al regolare smaltimento. Il problema è che i sacchi accanto al contenitore giallo, e questo accade soprattutto a Staffoli dove il cassonetto è in piazza e quindi accessibile a qualsiasi ora del giorno e della sera, fanno da richiamo ad altro tipo di spazzatura e di rifiuto. E il decoro non ne giova sicuramente. Oliveri, che a Staffoli ha realizzato un video, si appella all’assessore Daniele Bocciardi che a Staffoli abita e vede sicuramente il problema.
g.n.