Mamma scomparsa da Cascina, nuovo disperato appello del compagno

Il "giallo" e le indagini a tutto campo dei carabinieri che stanno scavando nella vita della 40enne diventata fantasma da venti giorni

Claudia Meini

Claudia Meini

Cascina, 12 aprile 2020 - Da venti giorni Claudia Meini, 40 anni, di Pisa è un fantasma. Le indagini proseguono a tutto campo da parte degli inquirenti che non escludono alcuna pista. Intanto il compagno della donna, Andrea Marcacci, tramite i social, ha diramato un nuovo toccante appello. "Aiuto sono disperato, ormai sono passati venti giorni che è scappata di casa dei genitori in pigiama e giubbotto ma probabilmente ora avrà trovato altri abiti da indossare - si legge nel post -.  Non cerco persone che mi consolino, ma se l'hanno vista chiamino le forze dell'ordine. Mi raccomando aiutate me, la sua famiglia ed i suoi veri amici e tutte le persone che gli vogliono bene e l'amano come me: abbiamo creato un reticolato social io e la sua migliore amica per aiutare a prendere prove, avvistamenti e persone che vogliono collaborare seriamente; tutto ciò avviene anche grazie alla gentile collaborazione sulle strade di Pubblica Assistenza, Croce Rossa e Misericordia per aiutare il pool investigativo che sta lavorando con meticolosità e grande sensibilità". "Noi siamo affranti, drammaticamente terrorizzati e cerchiamo di fare andare avanti le indagini con la massima fluidità – dice il compagno -. Aiuto".  

Un mistero, la scomparsa, nel quale ci sarebbe un elemento centrale a dare speranza: “Non avrebbe mai lasciato suo figlio”. Molti che conoscono Claudia Meini, 40anni, la mamma che non si trova da 23 marzo scorso quando scappò dalla casa dei genitori a Cascina, fa quadrato intorno a questo concetto. Rafforzato dalla parole al nostro giornale, nei giorni scorsi,  di Andrea Marcacci: “Claudia non avrebbe mai fatto un gesto folle”. E da quelle della madre della donna, Graziella Giani: «Non si era mai allontanata senza farsi sentire - dice la donna -. E' legatissima al bambino, ma purtroppo tutto è successo di notte, se fosse stato pieno giorno in qualche modo sarebbe stata fermata subito”. C'è grande apprensione per la 40enne, fuggita in stato confusionale in preda all'ansia per la pandemia Covid-19 quando la mamma non riuscì a fermarla anche se la donna era in pigiama e ciabatte. Una manciata di attimi, quella sera all'imbrunire:  dopo solo silenzio e ricerche senza esito, a terra come nel fiume Arno. Nessuna pista, a questi punti, è scartata dagli inquirenti che hanno messo sotto la lente il cellulare della donna: telefonate e navigazione internet potrebbero celare indizi importanti sui quali i carabinieri di Pontedera - coordinati dal magistrato pisano Fabio Pelosi -  starebbero cercando riscontri scavando nella vita delle quarantenne.

Un "giallo" quindi, quello di Cascina. che non consente di escludere, al momento, alcun copione: Claudia, nel suo vagare, specie di notte, potrebbe aver incontrato qualcuno che l'ha aggredita o che la tiene isolata contro la sua volontà. Anche su queste ipotesi si sta indagando. Claudia Meini è alta 168 e pesa 56  chili, ha capelli castani chiari e occhi azzurri. Le speranze di trovarla sono ancora in piedi.