L'evento al Teatro del Silenzio di Lajatico
Lajatico (Pisa), 27 luglio 2021 - “Leggiamo che a Lajatico il concerto di Bocelli ha accolto cinquemila persone. A margine di questo, fosse vero, ci chiediamo quale autorizzazione in deroga è stata data, e nel caso perché, e se non fosse stata data autorizzazione, per quale motivo non si sia intervenuti” – scrive il Comitato Promoter per la Toscana nella lettera aperta inviata al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani a seguito del concerto-evento di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico che si è svolto nei giorni scorsi.
Una lettera durissima, dove il Comitato mette in fila interrogativi. “È noto infatti che la Regione Toscana, non ha, in deroga con quanto stabilito dal Ministero della Salute, aumentato le capienze dei luoghi di spettacolo, come ad esempio fatto in Veneto o in Emilia, e che pertanto il limite massimo di pubblico è stabilito in mille spettatori - scrive il Comitato che riunisce promoter, produttori e distributori di musica dal vivo toscani. La Regione Toscana intesa come Governo ha tutto il diritto di stabilire come procedere in merito alla Sanità Pubblica e nel caso specifico relativamente alle capienze dei luoghi di spettacolo in vigenza di Covid 19, certamente non può invece fare distinguo fra i vari operatori del suo territorio".
E partono altri missili terra-aria. "Dopo aver visto bandi per lo spettacolo dal vivo comprensivi di circoli sportivi, palestre, scuole di danza, dopo aver visto ignorati i suggerimenti per il sostegno ai lavoratori dello spettacolo, che infatti ne sono rimasti esclusi, dopo non aver avuto alcuna risposta relativamente alla richiesta di partecipazione ai tavoli di concertazione sulla realizzazione dei Programmi Operativi Regionali per l'utilizzo dei fondi europei, dopo aver atteso invano una deroga regionale all’ampliamento delle capienze in Toscana, oggi rileviamo che a Lajatico erano presenti cinquemila spettatori. Riservandoci la possibilità di procedere in tutte le sedi legali, per capire quale falla o autorizzazione, ha potuto realizzare ciò, per tanto, e per tutto quanto descritto sopra vorremmo dalla Regione delle risposte concrete”.
Per il sindaco di Lajatico Alessio Barbafieri, "l’autorizzazione allo spettacolo, trattandosi di evento sotto i 5000 spettatori, è stata rilasciata dalla commissione comunale sulla base delle linee guida nazionali previste per le zone bianche. La commissione comunale, composta da tecnici e esperti ha dato parere positivo allo svolgersi dell’evento, seguendo ovviamente tutte le disposizioni sanitarie sul fronte del distanziamento e della sicurezza. Quindi, per il Teatro del Silenzio non c’è stato bisogno di deroghe da parte della Regione".