Tutti in campo per Christian. All’asta le maglie dei giocatori

Pontedera, nuova gara di solidarietà per il piccolo malato (e per Elia)

Insieme per una buona causa (foto Sarah Esposito/Germogli)

Insieme per una buona causa (foto Sarah Esposito/Germogli)

Pontedera, 15 dicembre 2018 - Si chiama «Pontedera corre con Christian» ed è una lodevole iniziativa che il Pontedera calcio in collaborazione con i suoi sponsor e l’amministrazione comunale ha promosso per il derby casalingo di domani contro il Pisa (alle 18.30). L’evento è stato svelato in una partecipata conferenza stampa indetta ieri mattina a palazzo Stefanelli e consiste in questo: per la sfida con i nerazzurri sono state realizzate delle maglie speciali per i giocatori del Pontedera, maglie che alla fine del match verranno messe in vendita all’asta su e-bay.

Il ricavato servirà per aiutare la famiglia di Christian, il bambino di Pontedera affetto da CDKL 5, una malattia neurologica genetica rara che necessita di cure quotidiane costosissime, ma anche Elia, un bambino rimasto orfano di madre troppo presto. A fare gli onori di casa c’erano le massime autorità quali il sindaco Simone Millozzi e l’assessore (candidato sindaco) Matteo Franconi, sedute al tavolo ovale con i principali dirigenti del club granata, dal presidente Paolo Boschi al vice Filippo Tagliagambe, dal direttore generale Paolo Giovannini al socio Simone di Bella e al responsabile marketing Mario Santoro, il babbo di Christian, Nicola, quindi Yuri Bianchi, dell’associazione Sport for children e, appunto, gli sponsor della squadra granata nelle persone di Simone Macelloni per la Banca Popolare di Lajatico, Mariano Bizzarri per il Corpo Guardie di Città, e Fabio Calabrese per Devitalia. Ma la conferenza è stata anche l’occasione per annunciare il nuovo socio del Pontedera, Stefano Lucchesi, nato a Lajatico e titolare di uno studio tecnico a Cascina.

«Un ambiente migliore di questo non può esistere – ha commentato – perché ho riscontrato professionalità, entusiasmo e grande attenzione ai bilanci. Questo mi ha invogliato ad anticipare i tempi per entrare in società».

Stefano Lemmi