All’asta il marchio "CdC Point", l’azienda che ha fatto la storia nella vendita dei pc

La base è 31.855 euro Al primo tentativo nel 2017 ne venivano chiesti circa 120mila

Lavoratori in protesta alcuni anni fa

Lavoratori in protesta alcuni anni fa

Pontedera, 9 gennaio 2022 - All’asta il marchio Cdc Point. Si terrà il 14 gennaio la vendita online per l’ultimo tassello di un’azienda che ha scritto la storia della commercializzazione in campo informatico. Un prezzo base di 31.855 euro, che nel 2017, data del primo tentativo di vendita, era a più di 120 mila euro. Nelle relazioni allegate alla notizia sul sito dell’istituto vendite giudiziarie di Pisa sono racchiuse tutte le vicende della ditta pontederese operante nella produzione e nella distribuzione di prodotti di information technology . "CDC – si legge nel documento redatto dal professor Michele Galeotti – è stata la prima azienda di distribuzione in Italia a impiegare un modello di negozi di tipo Cash & Carry dedicati ai rivenditori di prodotti informatici. La stessa ha inoltre affiancato a Computer Discount, che si rivolgeva a famiglie, privati, liberi professionisti e piccole imprese, la catena distributiva AmiCo, costituita da negozi affiliati, specializzati in information technology, confermando, così, la sua forza sul mercato italiano retail".

Una storia di successi fino agli inizi degli anni 10 del 2000. Nel 2013 l’avvio della procedura di concordato e la nascita di una nuova società, la "Ci.Di.Ci", nella quale sono confluiti, per conferimento di ramo d’azienda, i marchi nelle disponibilità del gruppo Cdc Point spa. Tra i marchi in vendita ci sono anche AmiCo, Cd Computer Discount, Essedì, Kraun, Interhosting Interfree, Dex. La vendita si svolgerà online il 14 gennaio sul sito dell’ivg Pisa. Perché acquistare un marchio? Perché oltre a essere un segno distintivo di un’azienda, che permette al pubblico di distinguere i suoi prodotti, ne racchiude anche i valori. Nella relazione si parla di notorietà, affidabilità e differenziazione.

Era il 2015 quando a Pontedera si discuteva del fallimento della Cidici, ex Cdc, con l’avvio degli incontri tra i sindacati e il curatore fallimentare. Sette anni fa si parlava di rinnovo della cassa integrazione per circa 100 lavoratori e di ipotetici compratori. Una possibilità poi svanita. Seguirono mesi di manifestazioni e protest. Adesso l’ultimo capitolo della storia di un’azienda che ha segnato la Valdera e la commercializzazione di prodotti informatici.

S.E.