Capannoli, Cecchini tris. Affonda il Pd della Cionini. Rocchi seconda lista

"Successo ottenuto con onore, con tanti voti di differenza. Ora pensiamo al futuro". Nardini: "Mi dispiace che alla vittoria di Arianna non sia associato il simbolo Pd".

"La risposta al Pd? È questa vittoria". Arianna Cecchini è di nuovo sindaca di Capannoli per il terzo mandato consecutivo. Nonostante lo spacco con il Partito Democratico la lista con Arianna Cecchini sindaca ha ottenuto 1780 voti, oltre il 49% delle preferenze. La civica Silvia Rocchi, appoggiata dai partiti di centrodestra ha ottenuto il 31% con 1121 voti mentre la candidata della coalizione di centrosinistra (Pd, Sinistra Italiana e PSI) Barbara Cionini si è fermata al 19% con 684 voti. "Grazie, grazie, grazie – ha detto la sindaca Cecchini rivolgendosi alla propria squadra – abbiamo vinto con onore, con tanti voti di differenza dalle altre liste, abbiamo vinto perché siamo persone oneste. Da dove ricominceremo domani? Esattamente da ciò che abbiamo lasciato ieri". In serata a festeggiare la vittoria anche l’assessora regionale Alessandra Nardini, originaria di Santo Pietro. "Mi dispiace che alla vittoria netta di Arianna non sia associato, come poteva e doveva essere, il simbolo del Partito Democratico, ma voglio ringraziarla per aver impedito che il nostro Comune venisse consegnato alle destre – ha commentato a caldo Nardini –. Non io, ma le elettrici e gli elettori hanno espresso un giudizio chiaro su chi ha spaccato la nostra comunità con un’operazione spregiudicata e fallimentare. Tutto questo poteva essere evitato riconoscendo il buon governo di Arianna o, in caso, ricorrendo allo strumento delle primarie come in tante e tanti avevamo chiesto. Ora che questa campagna elettorale piena di fango è finita e il risultato è chiarissimo, auspico che chi si è reso artefice di questa ecatombe per il PD e chi non ha fatto niente per evitarlo, ma anzi ha pensato di utilizzare questa situazione per squallide ripicche personali più che politiche, ne tragga le dovute conseguenze". Capannoli è diventato da mesi un caso politico attenzionato a livello regionale. Qui appena dal governo centrale è arrivato il via libera per il terzo mandato Arianna Cecchini si è fatta avanti prima che lo facesse il suo partito di appartenenza il Pd. Ne è nata una spaccatura irreparabile con l’ultima mossa: l’espulsione a urne aperte della candidata sindaca. Gli abbracci e i sorrisi già dopo i risultati delle prime sezioni scrutinate sono la risposta della squadra di Cecchini. Segnale che a Capannoli hanno votato al di là delle appartenenze di partito riconfermando la sindaca.

S.E.