REDAZIONE PONTEDERA

"Biogas, che non diventi un impianto industriale"

La maggioranza in consiglio comunale si schiera contro la richiesta di una variante della Prati Bioenergia. Ed è polemica con Il Pd

La maggioranza compatta nel dire no alla trasformazione della Prati Bioenergia. E dà mandato al sindaco e alla giunta "a compiere tutti gli atti necessari per tutelare il territorio di San Donato in considerazione del fatto che l’attività diverrebbe commerciale o industriale, e si andrebbe ad insediare in un’area rurale in contrasto con gli indirizzi della Regione nei confronti delle zone agricole". Sarebbe di fatto "ubicata all’esterno del perimetro del territorio urbanizzato", dice il sindaco Ilaria Parella che aggiunge: "Inoltre tale attività aggraverebbe ulteriormente la viabilità esistente, a vocazione rurale, non adatta a sopportare il traffico pesante creando notevoli difficoltà e pericolo alla circolazione stradale della zona nonché ad apportare un nuovo rilevante impatto odorigeno ed ambientale". Ma facciamo un passo indietro. Cos’era successo?

La ditta Prati, si apprende, ha fatto richiesta alla Regione di variante non sostanziale all’autorizzazione unica dell’impianto Biogas "per far venir meno – spiega una nota dell’amministrazione – il requisito di imprenditore agricolo trasformandosi cosi di fatto in un’attività commerciale o industriale di produzione di energia elettrica e termica non esercitabile in area rurale come di fatto è attualmente". "Questa amministrazione fin dal suo insediamento ha tutelato la cittadinanza monitorando l’impianto Biogas – sottolinea Parrella – nell’interesse della salute dei cittadini e ha cambiato le iniziative dell’ente rispetto alla precedente amministrazione le cui posizioni avevano invece consentito l’insediamento dell’impianto senza nessun beneficio reale per il territorio comunale. Accadde nel 2012 e senza interpellare la cittadinanza né il consiglio comunale".

L’amministrazione guidata da Ilaria Parella - ha dato incarico ad un legale "per tutelare la popolazione e ha richiesto di considerare la proposta "variante sostanziale" e non "variante non sostanziale". Si è inoltre richiesto integrazioni in merito a vari aspetti in particolare all’impatto delle emissioni odorigene, al traffico veicolare in ingresso e in uscita dall’impianto, alla verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale". Scelte tutte prese a maggioranza che ha bocciato la richiesta della ditta con il voto del gruppo di maggioranza alla mozione presentata dal capogruppo di Santa Maria a Monte Viva Silvano Melani e votata anche dal consigliere della Lega Giampaolo Dini. Il Partito democratico si è astenuto- "Ha deciso – attacca Parrella - di non votare contro alla proposta della Prati Bioenergia non permettendo al consiglio di poter esprimere un parere contrario all’unanimità. Evidentemente. Il Pd ritiene ancora giusta la scelta fatta nel 2012".