L’ex sindaca Giulia Deidda non ci sta all’analisi dell’assessore Rusconi sul bilancio lasciato in eredità dalla sua amministarzione. "Il bilancio è pressoché tutto da spendere, quindi le risorse per le manutenzioni ordinarie ci sono, ci sono i ribassi di gare fatte dalla passata amministrazione con cui stanno asfaltando via dei Trasportatori-via Donica, ci sono le risorse per fare “Instrada” e per aprire il sipario del Verdi anche per quest’anno – argomenta Deidda –. Ci sono stati i soldi per fare i centri estivi comunali che sono tutt’ora in corso, e hanno trovato già pronti progetti e risorse per la riqualificazione di Maricó, l’efficientamento energetico del palazzo comunale, il campo all’aperto alle scuole medie, per asfaltare un po’ di marciapiedi zona via dei mille e quelle per l’adeguamento sismico del Petuzzino".
"E pensate un po’ – attacca Deidda – grazie all’avanzo di amministrazione libero hanno potuto pagare l’adeguamento dei contratti delle cooperative che lavorano per il comune (e che non ha deciso la passata giunta) e per pagare i rincari del costo dell’energia che non sono toccati solo al comune ma a tutte le famiglie ormai dal 2022. Ecco, se quel famoso tesoretto l’assessore Rusconi, che avrebbe comunque dovuto fare fronte a queste spese non preventivate, non lo avesse trovato sarebbe stato costretto a tagliare servizi.
Stupisce che ci venga addebitata anche la colpa di non aver aumentato le tariffe. Sappiamo bene che i costi negli anni sono aumentati ma sappiamo anche che le famiglie affrontano periodi di difficoltà e abbiamo scelto di sostenerle senza rincari. Queste si chiamano scelte politiche".
E l’affondo: "L’assessore Rusconi, si concentri, smetta di lamentarsi e proporre nuove guide per leggere i bilanci, e inizi a lavorare al vostro vero bilancio facendo le scelte su cui sarete giudicati. Per ora si goda tutto il pacchetto di servizi e progetti con cui vi state facendo belli. Per dieci anni ci siamo sentiti dare lezioni di buon governo da chi sedeva nei banchi dell’opposizione. Oggi quelle persone hanno la possibilità di governare e fare le loro scelte e come hanno iniziato? Lamentandosi".