SAVERIO BARGAGNA
Cronaca

Attesa, incognite, exploit e flop. A Ponsacco è ancora clima rovente

Samuele Ferretti campione di preferenze (309): "Peccato, volevamo il ballottaggio. Noi per la discontinuità". Irene Meini del Pd è la più votata (184): "Ora avanti tutta". Il dottor Baldacci è il campione del centrodestra.

Attesa, incognite, exploit e flop. A Ponsacco è ancora clima rovente

Tempo incerto, qualsiasi sia l’angolazione dal quale intendiamo vedere la questione. Al ballottaggio ponsacchino Fabrizio Lupi (centrosinistra) giunge con un vantaggio di 10 punti percentuali rispetto al competitor Gabriele Gasperini (centrodestra). Tuttavia pesa una grande incognita: il 28% degli elettori che ha posto la ‘croce’ sulla coalizione civica guidata da Federico D’Anniballe verso quale candidato riverserà il proprio favore? Quello di D’Anniballe è stato un voto di assoluta discontinuità rispetto all’attuale amministrazione oppure, da quel bacino, attingerà anche il centrosinistra trovando quel "quid" necessario per vincere il ballottaggio?

Uscendo dalle incertezze troviamo conforto nella matematica dei voti espressi sabato e domenica. Il candidato che ha ottenuto (di gran lunga, per altro) più consensi è Samuele Ferretti: 309 voti. Ferretti è il volto di Civitas Ponsacco, lista a sostegno di D’Anniballe. "Il risultato è buono - spiega Ferretti con un pizzico di delusione -, ma, come coalizione puntavamo al ballottaggio. Il fatto che tante persone ci abbiano scelto, ci obbliga a non disperdere questo capitale di idee, consensi e istanze che arrivano dai cittadini. Ci confronteremo, insieme a chi ci ha sostenuti, e decideremo cosa è meglio fare. Ma è chiaro che nessuna scelta potrà prescindere dalla volontà di cambiamento che ci ha guidati in questo percorso di vecchie ricette non vogliamo sentir parlare e non andremo a parlare con nessuno col cappello in mano". Se le preferenze ottenute da Ferretti sono molte, colpiscono - di contro -, le 39 di Gianluigi Arrighini leader locale dei Cinque Stelle.

Nella coalizione di centrosinistra l’exploit è firmato da Irene Meini, ex segretaria della sindaca Brogi (182 preferenze) nella lista del Pd. Segue Stefania Macchi, attuale assessore all’istruzione e rappresentante della lista civica ‘Per Ponsacco’ (174 voti). Non particolarmente brillante, invece, il risultato dell’assessore uscente Roberta Lazzeretti (57 preferenze). "3129 grazie a tutti i nostri concittadini che hanno votato per Fabrizio Lupi sindaco – spiega Irene Meini del Pd –. Siamo felici del buon risultato raggiunto dalla coalizione di centrosinistra e dal PD, che alle amministrative rappresenta di gran lunga il primo partito con il 27,3% e 2023 voti. Guardiamo fiduciosi al ballottaggio con la certezza di aver in campo il miglior candidato sindaco per Ponsacco. Avanti tutta, una nuova stagione è possibile".

Nel centrodestra, invece, il consigliere comunale più votato è il medico Massimo Baldacci (164 voti per Ponsacco SiCura). Sono 74 i voti per Giuseppe Ruggiero (Fratelli d’Italia). "Ringraziamo i 2371 elettori che ci hanno dato fiducia e credono nel cambiamento – spiega Chiara Calderani –. Non sarà facile ma dalla nostra abbiamo la passione e l’attaccamento per il paese e soprattutto la ferrea convinzione che le cose debbano cambiare. Consapevoli che la sfida maggiore sarà quella da affrontare in caso di vittoria, chiediamo a tutti coloro che condividono la nostra idea di cambiamento, di sostenerci. Ciò che ci separava non esiste più ed ora è il momento di unirci". Delude il risultato di Roberto Russo volto noto di Fratelli d’Italia con 39 preferenze.