Chirurgia, l’Asl smentisce i tagli. "Anzi, aumenteranno gli interventi"

L’azienda annuncia un piano per far fronte alle crescenti richieste

Polemica sulla sanità

Polemica sulla sanità

Pontedera, 20 aprile 2018 - La Asl Nord Ovest getta subito acqua sul fuoco: «Non c’è nessun allarme – è la precisazione che arriva dall’azienda sanitaria - relativamente alla chirurgia ambulatoriale a Pontedera». Come avevamo anticipato ieri su queste pagine, in base ai dati analizzati dalla stessa Asl, «durante le attività nel primo trimestre del 2018, sono stati eseguiti 64 interventi, a fronte dei 30 della stesso periodo del 2017, mentre per quanto riguarda le attività di day surgery i numeri restano sostanzialmente invariati e si aggirano intorno ai 330 casi».

Dunque, per l’azienda sanitaria, rispetto all’allarme lanciato proprio due giorni fa dalla Cgil, le sale operatorie del Lotti hanno continuato a lavorare a regime nel primo trimestre dell’anno. Anzi, con un incremento nel numero degli interventi nelle sale chirurgiche. E l’intera faccenda ha portato ieri la stessa Asl Nord Ovest ad imbastire un summit. Intanto, gli interventi ambulatoriali dovrebbero conoscere, superata una fase di assestamento, un aumento. «Nell’incontro che si è svolto questa mattina (ieri per chi legge, ndr), convocato dalla direzione sanitaria alla quale erano presenti i direttori di struttura e gli anestesisti, sono state analizzate le nuove direttive della Regione Toscana, esplicitate nel decreto del 16 aprile scorso, dove sono elencati gli interventi chirurgici da effettuarsi in chirurgia ambulatoriale complessa anziché in regime di ricovero».

Un provvedimento che, in base alle precisazioni della Asl, «porterà ad un aumento dell’attività in generale, per questo motivo è necessaria adesso una rimodulazione del sistema organizzativo per poter far fronte all’aumento degli interventi ambulatoriali». Sempre nel corso della riunione, è stata infine analizzata la situazione all’interno del Santa Maria Maria Maddalena, a cinque mesi esatti dalla firma del verbale di intesa siglato fra Asl, Regione e sindacati per rilanciare, proprio su Volterra, l’attività chirurgica ambulatoriale e le attività di day surgery. Ecco le rassicurazioni che arrivano dalla Asl per il futuro del nosocomio volterrano, pronto a diventare un polo di riferimento per la chirurgia minore e dove l’attività è cresciuta di 120 interventi ambulatoriali in più nei primi quattro mesi del 2018, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Il progetto sulla chirurgia ambulatoriale a Volterra continuerà a crescere, proprio in virtù delle nuove linee guida regionali che consoliderà la struttura ospedaliera come centro di riferimento per questo tipo di interventi – conclude la Asl Nord Ovest.

I.P.