Anziano investito da un’auto in piazza della Concordia "Multato dopo due mesi perché non era sul marciapiede"

Un anziano di Pontedera, investito il 20 novembre in piazza della Concordia, ha dovuto pagare una contravvenzione (doppia perché notificata dopo due mesi) perché "quando è stato urtato dall’auto non era sul marciapiede". "La multa è di 36 euro – dice la moglie dell’anziano – Non è per la cifra, ma per il metodo. Perché la polizia locale non ha contestato subito la sanzione? Eppure gli agenti sono intervenuti per i rilievi!. Inoltre, mio marito è stato ricoverato cinque giorni per un trauma cranico, la frattura di una costola e un trauma a un ginocchio. Dopo la sua dimissione, quando era a casa giù da una decina di giorni, sono venuti gli agenti per sentirlo come testimone. Non potevano notificare la contravvenzione in quel momento invece di spedirla dopo due mesi raddoppiata?".

La signora non vuol rendere noto il nome del marito. "No, ma vorrei che questa vicenda divenisse pubblica perché credo che non siano state fatte le cose perbene – conclude la donna – Mio marito, peraltro, deambula male e quando è stato investito stava tornando verso casa dopo aver comprato le sigarette al bar Fantozzi. Camminava per strada, a un metro dal marciapiede, perché con la mazza si sentiva più stabile. Quante multe fa la polizia locale a Pontedera chi non cammina sui marciapiedi?".