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«Via Tiziano: no alle torri, sì a un parco urbano»

La nota di Francesco Romizi, capogruppo consiliare di Arezzo 2020

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Arezzo, 10 giugno 2025 – “Via Tiziano: no alle torri, sì a un parco urbano”. La nota di Francesco Romizi, capogruppo consiliare di Arezzo 2020

“Mille firme, le ennesime che questa amministrazione ‘riesce’ a mobilitare. La speranza è che sortiscano effetti analoghi ad altri casi, come Villa Severi. Sono quelle dei residenti che esprimono forte opposizione alla costruzione di due torri residenziali in via Tiziano. Una roba abnorme, ingiustificabile per un’area già densamente antropizzata ed edificata, con potenziale rischio idraulico all’orizzonte, qualora il progetto prendesse forma, e impatto enorme sul traffico. Il lotto, sebbene privato, è destinato a verde. Senza se e senza ma.

Chiedo per questo all’amministrazione comunale di bloccare la variante urbanistica che consentirebbe la costruzione di simili palazzoni e di destinare invece l’area a un parco urbano preservando in tal modo la qualità della vita ad Arezzo, com’è peraltro nelle attuali previsioni di piano, per quanto raffazzonate e contraddittorie.

Sostengo convintamente l’azione del comitato dei cittadini che si sta battendo per impedire questo intervento e chiedo anche che l’amministrazione comunale emetta un’ordinanza per la sistemazione decorosa dell’area, oggi in condizioni di degrado, nella prospettiva di una sua futura acquisizione pubblica. È tempo di scelte chiare, in favore del bene comune.

Senza entrare nel merito delle procedure urbanistiche e dell’iter necessario a impedire tale danno, pongo adesso una questione di principio, buona per chi obietterà facendo perno sulla natura giuridica della proprietà. Ricordo infatti l’articolo 41 della Costituzione: l’iniziativa economica privata è libera ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale”.