REDAZIONE POLITICA

«Il Valdarno vive un crescente disagio dei pendolari»

La nota di Camiciottoli e Rossi di Impegno Comune

pendoalri

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Arezzo, 24 luglio 2025 – «Il Valdarno, sia esso aretino che fiorentino, tra un crescente disagio dei pendolari che utilizzano i servizi ferroviari regionali causato in modo particolare da una rete ferroviaria che necessita di importanti investimenti di potenziamento e manutenzione ed un autostrada priva di terza corsia ha bisogno di urgenti e tempestive risposte attraverso un diretto impegno del Ministero delle Infrastrutture che al momento troviamo fatica a osservare.

Il Valdarno sta pagando il prezzo di scelte aziendali ( da un lato Autostrade e dall’altro RFI e Trenitalia ) e politiche (Ministero Infrastrutture) preoccupanti che relegano il nostro territorio in secondo piano. Chi come il MIT dovrebbe vigilare ed effettuare l’indirizzo e controllo su quelle aziende e destinare le necessarie risorse economiche oggi sembra invece di impegnarle per altro penalizzando cittadini, imprese ed in generale il tessuto socio economico di tutto un territorio.  

Su questi presupposti, in seguito alla recente denuncia di Confindustria Toscana Sud rispetto ad un pericoloso rallentamento, presso il MIT, dell’iter progettuale e realizzativo della terza corsia del tratto Incisa - Valdarno come Gruppi Consiliari abbiamo depositato una proposta di Mozione al fine di promuovere azioni condivise nel territorio nei confronti del MIT per ottenere risposte celeri.

A rischio non c’è solo l’opera principale ma anche interventi fondamentali per la mobilità e la sicurezza del Valdarno quali il completamento della bretella Valvigna–Casello Valdarno e il progetto del nuovo ponte sull’Arno in località Ponte Mocarini.  

La proposta si prefigge di impegnare il Sindaco ad attivarsi presso la zonale Conferenza zonale dei Sindaci per promuovere una mobilitazione congiunta dei Comuni del Valdarno nei confronti del MIT e del Governo affinché siano stanziate le risorse necessarie e venga effettuata una più stringente azione di vigilanza su Autostrade per l’Italia affinché vengano rispetti gli impegni a suo tempo presi.

Il testo inoltre si prefigge, in una strategia territoriale comune di coinvolgere gli organi elettivi Figline-Incisa, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini per individuare le azioni e le opere compensative che la società Autostrade deve fare oltre ad una forte richiesta di introdurre imitazioni per ovviare ai tanti incidenti che quasi giornalmente accadono in autostrada impattando negativamente sulla viabilità locale.

 

CAMICIOTTOLI FABIO

ROSSI CRISTINA