Il centrodestra sale. Ma il sondaggio fa esultare il Pd

Giani: "Sono il candidato che gode di maggior fiducia". Bergamini (Forza Italia): "Il mio 26% una bella sorpresa"

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 7 giugno 2020-   Quanto paradossale può essere la politica? Il centrodestra toscano, secondo il sondaggio commissionato dalla Lega e pubblicato ieri in esclusiva dalla Nazione, dà la coalizione (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e probabilmente Cambiamo! di Toti) in avvicinamento al centrosinistra (solo 2,5 % di differenza) e il giorno dopo sono coltelli. Cala il gelo tra gli alleati. "Il sondaggio non doveva uscire" sibila Giovanni Donzelli, deputato di FdI, bocca cucita di Paolo Marcheschi, capogruppo FdI.  

Stefano Mugnai , coordinatore toscano azzurro, si limita a dire: "Sondaggio su tre dei tanti ottimi possibili candidati del centrodestra" (Ceccardi vincente, Deborah Bergamini, onorevole FI e appunto Marcheschi). L’unica che non ha timore è proprio la Bergamini: "Avere il 26% dei consensi di centrodestra, senza neppure essere candidata alle regionali, è stata una bella sorpresa. Con Forza Italia e il presidente Berlusconi continueremo a fare il massimo per una regione che merita molto, molto di più". Gongolano, specialmente dal vertice della Lega. Ceccardi viene definita la più temibile sfidante di Eugenio Giani dall’analisi di ’Noto sondaggi’.  

Sorride il centrosinistra. "Leggere su un sondaggio del centrodestra – dice Giani – che sono il candidato più conosciuto e che gode di più fiducia mi riempie d’orgoglio. E’ una gratificazione e stimolo a proseguire col massimo impegno". Lorenzo Becattini, membro della segreteria toscana del Pd, punta al risultato: "Non diamo niente per scontato. Stiamo lavorando molto bene con i tavoli tematici e il nostro candidato sul territorio".  

Secondo le sensazioni dei dem il divario tra le coalizioni sarebbe almeno del 4%. Italia Viva è dato dal sondaggio di Noto al 6%. "Si sarebbe ribaltato il quadro di un anno fa: la frenata della Lega a livello nazionale e la prova di buon governo fornita dalla Toscana sono stati i fattori più determinanti – sottolinea Stefania Saccardi, coordinatrice di Iv in Toscana – Noi di Italia Viva saremmo decisivi per la vittoria, puntiamo a un risultato migliore che otterremo una volta iniziata la campagna elettorale". E Matteo Renzi: "L’obiettivo è essere decisivi per la vittoria di Giani e avere un risultato superiore ai 5 Stelle".  

Va all’attacco Irene Galletti, candidata presidente per i 5 Stelle: "Il sondaggio non mi preoccupa, tanto più che Giani e Ceccardi sono le due facce dello stesso sistema. Il primo è in politica da 30 anni e durante la quarantena, ha continuato a girare dando un pessimo esempio. La seconda, che ripete a pappagallo il Salvini pensiero, ha passato il tempo a esaltare il modello lombardo che ha fatto quasi la metà dei decessi da Covid del Paese. Io ho preferito lavorare per i toscani". In ultimo una curiosità: secondo l’elaborazione dell’agenzia toscana Political data sui numeri di Noto andrebbero 14 seggi al centrodestra (più il candidato governatore) e 24 al centrosinistra, 1 al candidato governatore del M 5Stelle. Il Pd farebbe il pieno con 21, 3 a Italia Viva. Lega 8 seggi, 4 a FdI e 1 a FI. © RIPRODUZIONE RISERVATA