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"Museo o uffici comunali? Troppe ombre e poche certezze in merito all'acquisto dell'immobile di via Roma e la mancanza di un progetto culturale di politiche museali"

La nota del Gruppo Consiliare Avanti Montevarchi - Europa Verde

Arezzo, 28 luglio 2025 – La nota del Gruppo Consiliare Avanti Montevarchi - Europa Verde

Gruppo Consiliare Impegno Comune

"Museo o uffici comunali? Troppe ombre e poche certezze in merito all'acquisto dell'immobile di via Roma e la mancanza di un progetto culturale di politiche museali."

Crediamo che la realizzazione di uno spazio che possa custodire, conservare, esporre documenti, reperti, oggetti e storie legate alle società sportive cittadine e alla loro vita rappresenta un obiettivo su cui lavorare. Un obbiettivo che prima di tutto deve nascere da un confronto pubblico con l'individuazione di un progetto museale che si incastona con le strutture presenti e dal coinvolgimento propedeutico di tutte le associazioni sportive presenti nel territorio.

L'acquisto di un immobile in Via Roma 10 da parte del Comune di Montevarchi che con la proposta di deliberazione consiliare 66 del 09/07/2025 la Giunta comunale ci chiede di ratificare dopo una sua deliberazione del 15 maggio numero 100 solleva diversi interrogativi sia nel merito che nel metodo.

Molta poca trasparenza e tante contraddizioni sulla destinazione d'uso.

Mentre negli atti ufficiali prima si afferma che “ si giustifica la trattativa privata perché l'immobile è collocato in una zona centrale al territorio comunale in prossimità della sede municipale e presenta le caratteristiche di accessibilità e funzionalità per lo svolgimento del servizio del Corpo della Polizia municipale” – delibera Giunta del 15 maggio - successivamente per “finalità istituzionali” e di sede per “uffici comunali” proposta di delibera Consiliare, si scopribbe invece che i locali sarebbero destinati non più per uffici ma a museo.

Infatti – prima dell'approvazione dell'atto – da parte dell'Assessore competente è arrivata un'affermazione pubblica, confermata in sede di commissione da parte del vicesindaco, che l'indirizzo della Giunta alla destinazione dei locali è totalmente diverso da quello indicato negli atti perché vi è la volontà di realizzazione della sede e del “Museo della Memoria Rossoblù”. Un cambio di indirizzo non ancora formalizzato, che lascia spazio a dubbi di trasparenza sul percorso decisionale portando il Consiglio Comunale a dover ratificare una scelta già decisa a monte vanificando il ruolo d'indirizzo.

La proposta inoltre è molto carente

Manca una perizia terza sul prezzo che anche se non obbligatoria per legge, una verifica esterna sarebbe stata opportuna per garantire imparzialità e buona gestione delle risorse pubbliche.

A oggi, non risulta in essere alcun piano strategico, documento di programmazione o indirizzo culturale e di politiche museali che motivi l'eventuale trasformazione dell'immobile in un contenitore museale o spazio culturale. L'assenza di un confronto pubblico che partendo dal Consiglio Comunale coinvolga tutte le associazioni sportive del territorio in un quadro programmatico in materia culturale solleva interrogativi sulla coerenza, sostenibilità e visione strategica dell'eventuale scelta, se confermata.

Ci domandiamo se qualcuno se la sente di sposare le parole di un Consigliere che avrebbe definito questo investimento "strategico per rilanciare il centro storico attraverso il turismo sportivo che potrebbe generarsi dalle visite al museo della memoria rossoblù". Davvero è questa, per l'attuale amministrazione la ricetta per il rilancio di via Roma?

Riteniamo che le scelte più che sull'opportunità del momento devono maturare nella città in modo diverso e con il confronto di tutti i soggetti perché la valorizzazione di tutto il tessuto associativo deve essere il faro che ci guido e in un momento in cui il Sindaco ha dichiarato – come in occasione della richiesta di investire le risorse della vendita di un locale erp su una nuova piccola unità immobiliare – la poca disponibilità economica oggi chiediamo di soffermarci aprire un confronto.

Camiciottoli Fabio

Rossi Cristina