La giunta toscana al fotofinish. Sanità, tensione tra Italia Viva e Pd

Renzi lancia Alessandro Cosimi, ex sindaco di Livorno per la delega più delicata e importante Rivolta tra i dem: "Così non va bene e Giani che fa?". Chat ’calde’ e ultime trattative nella notte

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 19 ottobre 2020 - Altro che ottobrata piacevole. E’ stata una domenica ad alta tensione politica: la quadra per la giunta toscana firmata Eugenio Giani si troverà solo stamani in tarda mattinata. Nomi al fotofinish quindi, oggi a poche ore dalla presentazione della lista di assessori durante il primo consiglio toscano. Braccio di ferro tra Italia Viva e Pd. Con Eugenio Giani costretto a fare più il mediatore che il regista per il secondo giorno consecutivo dopo, appunto, un sabato di fibrillazioni. E’ di nuovo Renzi contro i suoi ex compagni di partito. Il leader di Iv dopo l’incontro di sabato con Giani dà il via libera alle candidature di Alessandro Cosimi, medico, ex sindaco di Livorno, e di Stefania Saccardi, ex assessore della giunta Rossi come opzioni per l’assessorato alla Sanità. In tarda mattinata Saccardi si sfila e Italia Viva punta dritto su Cosimi come assessore alla Sanità. "E’ un medico, già membro del consiglio dell’istituto superiore di sanità, un politico esperto, il Pd non può dire di no" sottolinea nel pomeriggio Nicola Danti, braccio destro di Renzi. E invece Il Pd dice forte e chiaro un grande no. "Come è possibile che Giani abbia dato l’ok così a Renzi?" si scrive nelle chat dem. Inizia la valanga di contatti e chiamate collettive. Il Pd toscano decide di riunirsi: appuntamento stamani dalle 10 nella sede di via Forlanini a Firenze ma già ieri sera le diverse correnti si sono ritrovate a cena. In serata la linea dei dem è tracciata: se Italia Viva vuol entrare in giunta non può prendere la Sanità, semmai un altro assessorato di spessore come l’Urbanistica. Al vertice Pd arrivano anche le telefonate da Livorno: "Imbarazzo per la scelta di Cosimi" è il messaggio più tenero. Italia Viva da parte sua non molla. In serata nuovo faccia a faccia con Giani: Nicola Danti conferma "che non si torna indietro oppure stiamo fuori dalla giunta". Ieri Giani ha sottolineato "che avremo davanti tre mesi difficili" in riferimento all’ondata Covid. Non è escluso che alla fine la delega sanità finisca ad un tecnico anche se solo a tempo. Stamani Italia Viva valuterà "la controproposta politica" e deciderà. Per ora sicuri di entrare in giunta ci sono i dem Leonardo Marras, Alessandra Nardini, Monia Monni e Simone Bezzini. Nella squadra anche Serena Spinelli di Sinistra civica ecologista. Sempre tra i dem probabile Stefano Baccelli, incerti Giacomo Bugliani e Stefano Ciuoffo. Il capogruppo del Pd potrebbe essere uno tra Vincenzo Ceccarelli, Enrico Sostegni e Gianni Anselmi mentre la carica di presidente del consiglio regionale se la giocano Giacomo Bugliani e Antonio Mazzeo. Oggi si apre l’undicesima legislatura regionale: i lavori inizieranno a Palazzo del Pegaso alle 15. Nel corso della seduta si procederà all’elezione del presidente del Consiglio regionale a scrutinio segreto, poi alla presentazione del programma di mandato e della giunta.