Elezioni amministrative Toscana, chiuse le liste dei candidati sindaco. Chi c'è

Tra i comuni capoluogo vanno al voto il 12 giugno Lucca e Pistoia. Urne aperte anche a Carrara

Un seggio elettorale (Foto di repertorio)

Un seggio elettorale (Foto di repertorio)

Firenze, 14 maggio 2022 - Il termine era proprio il 14 maggio: consegnate le liste dei candidati alle elezioni amministrative del 12 giugno. Un Election Day che vede non solo il rinnovo del sindaco in diversi comuni ma anche il voto per i cinque questi referendari sulla giustizia. Meno di un mese dunque all'apertura dei seggi. E intanto una prima scadenza importante era proprio la consegna delle liste e i nomi definitivi dei candidati a sindaco e dei candidati al consiglio comunale.

Toscana: tutti i comuni al voto

In Toscana i comuni in cui si rinnova il sindaco sono 28. Tra questi ci sono due capoluoghi di provincia: Lucca e Pistoia. Che sono anche le due province che hanno più comuni al voto: cinque a testa, ovvero quattro più il capoluogo. Tra le città più grandi, al voto anche Carrara. Ecco il panorama dei comuni al voto.

AREZZO: Monte San Savino, Montemignaio

FIRENZE: Rignano

GROSSETO: Campagnatico, Manciano, Pitigliano

LIVORNO: Campo nell’Elba, Marciana Marina, Porto Azzurro, Sassetta

LUCCA: Lucca, Bagni di Lucca, Camaiore, Porcari, Forte dei Marmi

MASSA CARRARA: Carrara, Aulla, Mulazzo, Zeri

PISA: Bientina, Riparbella

PISTOIA: Pistoia, Marliana, Quarrata, San Marcello Piteglio, Serravalle Pistoiese

SIENA: Montalcino, Sarteano

Lucca, sette in lizza

A Lucca sono sette i candidati per la successione ad Alessandro Tambellini: la sfida principale è tra l'assessore comunale Pd Francesco Raspini e il candidato unitario del centrodestra Mario Pardini. In corsa anche il direttore d'orchestra Alberto Veronesi, sostenuto da Iv, Azione e +Europa, mentre non ci sono candidati M5s.

Pistoia, corsa a nove

A Pistoia è corsa a nove, con il sindaco uscente Alessandro Tomasi che tenta il bis sostenuto da tutto il centrodestra. Federica Fratoni, consigliera regionale, ex assessore toscana all'ambiente ed ex presidente della Provincia di Pistoia, è sostenuta da Pd, Iv, Socialisti, M5s. Francesco Branchetti, infermiere, è il candidato del polo composto da Sinistra civica ecologista, Verdi e Rifondazione comunista.

Carrara, De Pasquale non corre

A Carrara non si ripresenta per il secondo mandato l'uscente Francesco De Pasquale, ultimo dei sindaci M5s rimasti nelle principali città della Toscana. Centrodestra e centrosinistra si presentano frammentati. Fdi e Fi sostengono Andrea Vannucci, mentre la Lega è schierata per Simone Caffaz. Nel centrosinistra Serena Arrighi è la candidata di Pd, Azione Carrara, Sinistra Italia, Pri, Giovani Democratici, Sinistra civica ecologista, Europa Verde e Volt. Cosimo Maria Ferri corre invece per Italia Viva e Partito Socialista, mentre Rigoletta Vincenti è la candidata di M5s, Articolo Uno, Carrara Progressista e Rifondazione.

Niente Italia Viva a casa Renzi

A Rignano sull'Arno, nel feudo renziano all'ombra di Firenze, va in scena una resa dei conti a sinistra dal sapore 'vintage'. Per la corsa a sindaco di Rignano sull'Arno, 8.000 abitanti e un passato politico 'ingombrante', ci sono infatti tre candidati in area dem. A loro si aggiunge la figura Michele Matrone, area forzista, per il centrodestra. Il sindaco uscente Daniele Lorenzini della lista civica 'Insieme per Rignano' dopo un decennio al comando punta forte sulla sua vice, l'assessore Dominga Guerri, 58 anni. In tutta risposta il Pd insieme a Laboratorio politico Sinistra Unita candida il consigliere comunale Giacomo Certosi con la lista 'Rignano Unita'. Certosi, 44 anni, dopo l'elezione con 'Insieme per Rignano' nel 2021 ha lasciato la maggioranza e il ruolo di assessore per passare nel gruppo misto. Il terzo incomodo è il candidato civico Rossano Degl'Innocenti, 64 anni, da un paio di anni presidente della Rignanese calcio, in corsa con la propria lista. Completa il parterre il forzista Michele Matrone sostenuto dalla lista 'Centrodestra per Rignano'. Assente a sorpresa Italia Viva che proprio nel paese natale del fondatore dove ha raccolto il record di consensi (10% contro la media del 4,4% regionale) alle ultime elezioni toscane, non sarà della partita.

Forte dei Marmi, cugini si sfidano

Tra le sfide elettorali anche quella a Forte dei Marmi (Lucca), in Versilia, dove in corsa ci sono anche due cugini: il sindaco uscente Bruno Murzi, candidato per una lista civica, e il deputato Pd Umberto Buratti, già sindaco tra il 2007 e il 2012.