Il proprietario della Pistoiese, Stefan Lehmann, è tornato a parlare. Lo ha fatto tramite un video pubblicato sul canale Youtube della società, che lo ritrae in sala stampa insieme all’amministratore unico Alessandro Gammieri, quest’ultimo nella veste di traduttore. Nessun giornalista e nessun contraddittorio: presente solo l’addetta stampa del club. A spiegare le ragioni di questa scelta, è stato lo stesso patron tedesco. "Ho deciso di non parlare direttamente con la stampa a causa delle fake news comparse recentemente – attacca – ma sono qui per spiegare come stanno le cose". Non è chiaro quali sarebbero le notizie false a cui allude l’imprenditore tedesco, ma di sicuro non è la prima occasione in cui la Pistoiese critica pubblicamente l’informazione locale. Basti pensare che nei giorni scorsi la società aveva diramato una nota per "prendere atto, ancora una volta, dello scarso interesse degli organi di stampa a riportare fedelmente e senza stravolgimenti le proprie vicende. Suddetti stravolgimenti, ormai cronici, di fatti e circostanze, hanno generato un clima di immotivata circospezione". Il tutto, sempre secondo la società, "nonostante la sempre manifesta disponibilità nei confronti dei medesimi". Disponibilità che, purtroppo, non si è tradotta nella possibilità di porre delle domande a Lehmann, come ad esempio richiesto all’uscita dell’ultima assemblea della Holding.
Tornando alla ’conferenza’, Lehmann si è poi espresso in merito alla vicenda giudiziaria che lo riguarda, insieme alla sua Digimark group: "Ho già parlato con la guardia di finanza, dando loro tutte le informazioni del caso e rendendomi disponibile a rispondere a qualsiasi loro domanda", spiega il patron tedesco. Rispetto ai fatti contestati, ribadisce, "la Digimark è estranea". Sul fronte Omav, "siamo dispiaciuti di aver dovuto interrompere il rapporto con loro – prosegue Lehmann – ma ciò si è reso necessario per le notizie apparse sui giornali e per tutelare l’immagine della Pistoiese. Abbiamo avuto qualche piccolo problema per il pagamento dei salari – ammette poi – ma è tutto rientrato e risolto. Per quanto riguarda la Holding Arancione, sono diventato amministratore con l’obiettivo di trovare nuovi partner che aiutino la Pistoiese. Molti degli attuali partner non aiutano la Pistoiese e non capisco perché. Saluto tutti i tifosi – conclude il proprietario del club arancione –, vi amo".
Sempre restando in temi ’extra-campo’, nella giornata di ieri la società ha comunicato che "in relazione alla gara con il Forlì, avvalendosi dell’assistenza dell’avvocato Edoardo Chiacchio, già costituitosi per il club innanzi alla Corte d’Appello Sportiva, la Pistoiese ha provveduto a depositare il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni". L’obiettivo è quello di rigiocare la suddetta sfida, vinta per 2-0 dai forlivesi, in virtù di un errore tecnico del direttore di gara che ne avrebbe pregiudicato il regolare svolgimento.
Alessandro Benigni