Varnado, Copeland e il solito Wheatle: trio delle meraviglie

Saccaggi 6,5: grinta, determinazione, difesa e anche rabbia quando ce n’è stato bisogno. Una partita da vero lottatore.

Copeland 7,5: sostanza e qualità. Si sbuccia le ginocchia in difesa e segna punti pesanti in attacco. Il suo apporto è stato di grande impatto.

Wheatle 7,5: tanto per cambiare mette a segno una doppia-doppia (11 punti e 14 rimbalzi), ma soprattutto la sua presenza in campo si fa sentire in modo particolare per gli avversari.

Varnado 8: sfiora la doppia-doppia (22 punti e 9 rimbalzi) ed è un iradiddio. Per Forlì è un incubo di quelli che si sognerà per lungo tempo. Jordon è devastante, a tratti impossibile da marcare.

Magro 7: mette al servizio della squadra tutta la sua esperienza nel giocare certi tipi di partita. In attacco si fa sentire, eccome, ma anche in difesa riesce a dire la sua.

Della Rosa 6: il capitano ci mette tanta intensità dedicandosi alla squadra ed a cercare di limitare il diretto avversario.

Pollone 6: quando c’è da lottare di sicuro non si tira indietro. E con Forlì ce n’era bisogno.

Brienza 8: non ha preparato un piano partita, ha disegnato un capolavoro. Pistoia è stata padrona della partita fino da subito, la squadra aveva gli occhi giusti, quelli di chi vuole vincere a tutti i costi, ma di fronte c’era l’altra prima della classe e, allora, c’era bisogno di altro oltre al cuore. Brienza ha alternato difese per tutti i quaranta minuti, andavano fatte le scelte giuste e lui le ha fatte. Il risultato è che Forlì è andata via di testa.