REDAZIONE PISTOIA

Trasferta col Mezzolara. Pistoiese, serve una svolta

Delicatissima sfida salvezza per la squadra di Parigi reduce da sei ko consecutivi

Trasferta col Mezzolara. Pistoiese, serve una svolta

C’è molto poco da dire e molto da fare per la Pistoiese che oggi sarà di scena a Imola contro il Mezzolara (ore 14.30). Gli arancioni devono fare punti, la classifica parla chiaro. La gara contro il Mezzolara è una sorta di scontro diretto per la salvezza in cui gli uomini di Parigi devono uscirne vincitori perché altrimenti la situazione si farebbe veramente molto difficile. Uscire sconfitti dal confronto vorrebbe dire aprire una crisi, che già è in atto, in maniere forse irreversibile oltre a vedere da vicino lo spettro della retrocessione. Gli arancioni, dopo la sconfitta subita contro la Sammaurese, sono in piena zona play out al quintultimo posto e ad oggi sarebbero salvi solo grazie alla forbice degli undici punti che li separano dal Borgo San Donnino terzultimo, ma questo non consente di poter stare tranquilli alla luce delle sei sconfitte consecutive rimediate fino a questo momento. Oggi, quindi, la Pistoiese è chiamata a fare risultato e soprattutto a dare una svolta alla stagione. Certo tenendo conto di tutto quanto è successo e continua a succedere intorno alla Pistoiese (anche ieri nuovi striscioni della tifoseria che ’invitano’ l’attuale proprietà ad andarsene) chiedere ad una squadra che è insieme da un mese, con giocatori arrivati fuori condizione, che imparano oggi un po’ a conoscersi, alcuni con nessuna o pochissima esperienza della categoria, è veramente chiedere molto ma al momento è l’unico appiglio a cui attaccarsi.

Sapevamo fin dall’inizio che non sarebbe stato facile ma sinceramente nessuno si immaginava che potesse essere così dura. La Pistoiese aveva un buon bottino da salvaguardare che purtroppo è stato dilapidato in queste sei giornate in cui non è arrivato nemmeno un punto. La squadra ha grandissimi limiti un po’ in tutti i reparti ed i giocatori, pur mettendo il massimo impegno e professionalità, non possono certo avere la forza tipica di un gruppo unito e solido che lavora insieme dall’inizio della stagione. Oggi contro il Mezzolara non serve un miracolo ma piuttosto uno scatto di orgoglio che una squadra deve avere indipendentemente da tutto.

Maurizio Innocenti