Successo Gema. Prova di grande solidità. Salerno si deve arrendere

I rossoblù di coach Del Re tornano a fare punti al PalaTerme pur non brillando . L’arma in più? Concesso poco in difesa. E dopo quattro mesi torna Angelucci.

Prova di grande solidità. Salerno si deve arrendere

Prova di grande solidità. Salerno si deve arrendere

GEMA MONTECATINI

67

LARS ARECHI SALERNO

55

MONTECATINI Savoldelli 6, Mastrangelo 10, Passoni 3, Korsunov 4, Di Pizzo 9, Angelucci 2, Mazzantini 11, Pirani 13, Corgnati 7, Dell’Anna 2, Benedetti ne, Soare ne. All. Del Re.

SALERNO Fraga 2, Spizzichini 4, Kekovic 16, Acunzo 15, Matrone 2, Cucco 2, Capocotta 2, Agostini 8, Spinelli 2, Fernandez Lang ne, Haidara ne. All. Amato.

ARBITRO Di Salvo e Buoncristiani.

NOTE Parziali 13-13, 28-27, 50-40.

Non brilla ma torna ad esultare la Gema Pallacanestro Montecatini, che al PalaTerme piega 67-55 la Virtus Arechi Salerno e allunga su quasi tutte le inseguitrici. Fa male sotto le plance Salerno, che beneficia subito del buon impatto sul match dei lunghi Acunzo e Matrone, qualche appoggio sbagliato di troppo vicino al canestro da parte di Gema determina il possesso pieno di vantaggio in favore di Salerno dopo 5’ (6-9). In un primo quarto in cui si segna con il contagocce il canestro del rientrante Angelucci, fermo ai box dal 1 ottobre, viene accolto con un boato dal PalaTerme. Gli uomini di Del Re però faticano a cambiare marcia e vengono costantemente puniti da un Acunzo ispiratissimo. Il break di 5-0 griffato Pirani-Di Pizzo permette ai locali di dare la prima sterzata al match a metà secondo quarto (24-19). Le due squadre continuano a denunciare poca brillantezza in attacco, Gema però grazia troppe volte gli ospiti sbagliando canestri a volte anche elementari e viene punita dall’uno-due Spinelli-Kekovic.

Agostini trova la retina da dietro l’arco, Mastrangelo risponde alla stessa maniera e all’intervallo Gema è ancora avanti, anche se col minimo scarto. Le due torri rossoblù Pirani e Di Pizzo confezionano 4 punti che lanciano Gema al rientro dagli spogliatoi, aprendo un parziale di 16-2 che consente ai "leoni" termali di dare la prima vera spallata al match dopo 26’ di gioco. Cucco ferma l’emorragia ma solo per un attimo, perché Passoni indovina la bomba del +14. I campani provano a rifarsi sotto con Kekovic e Spizzichini. L’1/2 ai liberi di Corgnati restituisce la doppia cifra di scarto a Gema all’alba dell’ultimo quarto, che si apre con la tripla fortunosa di Mastrangelo per il nuovo +13 montecatinese, Acunzo e Kekovic non vogliono mollare ma la squadra di casa inizia a riprendere confidenza con il canestro da tre punti e si mantiene a distanza di sicurezza. Gema esaurisce il bonus a 2’30’’ dalla fine ma è super nel difendere il proprio canestro senza concedere più un singolo punto fino alla fine.

Filippo Palazzoni