
La lanciatissima Fabo attende Sant’Antimo
La Fabo Herons Montecatini fin qui scintillante in trasferta (6 vittorie in 7 partite giocate lontano da casa nel 2024) vuole riallacciare il "fil rouge" dell’ultimo successo interno contro Brianza per ritrovare continuità di rendimento anche davanti al proprio pubblico, possibilmente a partire già dal turno infrasettimanale di campionato in programma questa sera al PalaTerme alle 20:30. Le insidie però non mancano perché la Geko PSA Sant’Antimo, avversario di giornata degli "aironi", è tornata alla vittoria in campionato giusto tre giorni fa contro Fiorenzuola e all’andata in terra partenopea surclassò Montecatini, autrice di una delle peggiori prestazioni della stagione. Diversi i tabù da sfatare per la Fabo, uno su tutti l’atavica difficoltà nelle gare giocate il mercoledì, in cui il record di Natali e compagni è di una sola vittoria e ben 4 sconfitte, ma anche una certa allergia alle squadre campane: gli Herons hanno infatti sempre perso almeno una volta contro ognuna delle rappresentanti della regione di San Gennaro: "Quando si gioca ogni tre giorni bisogna essere bravi a ricaricare le pile e a resettare mentalmente, il derby affrontato con una rotazione di soli otto elementi si farà sentire ma noi vogliamo provare a scalare almeno una posizione in classifica da qui alla fine del campionato e questo ci dà grandi motivazioni per scendere in campo a caccia di un’altra vittoria – commenta coach Federico Barsotti – Avremo una soglia di attenzione molto alta dopo quello che è successo all’andata al PalaPuca, dove le abilità di playmaking di Gallo e Cantone, oltre al talento di Kamperidis, fecero la differenza in favore di Sant’Antimo". Il match contro la Geko sarà preceduto dalle celebrazioni per la Coppa Italia vinta a Roma il 17 marzo scorso e nell’occasione i giocatori termali indosseranno eccezionalmente la divisa blu scura "special edition" presentata in municipio ma che non è stato possibile utilizzare nella kermesse romana, quindi l’airone stilizzato sul fronte e i numeri da gara in tricolore, oltre alla scritta Montecatini Terme sul retro.
Filippo Palazzoni