REDAZIONE PISTOIA

Pistoiese, gli ultras chiedono aiuti urgenti

Il volto storico arancione Pino Mazzotta a un mese dalla manifestazione sotto la tribuna del Melani: "Bisogna stare uniti tutti"

È passato più di un mese dalla manifestazione allestita dal tifo organizzato sotto la tribuna dello stadio Marcello Melani, ma ancora oggi non ci sono novità per quanto riguarda il futuro della Pistoiese. Oltre alla manifestazione, gli ultras arancioni, si sono espressi anche con diversi comunicati lasciando intendere che se la situazione rimarrà la stessa, senza qualcuno di nuovo che rileverà la Pistoiese, l’intenzione certa è quella di disertare lo stadio.

"A questo punto la categoria è la cosa che ci interessa meno – dice Pino Mazzotta, volto storico degli ultras arancioni – anche se abbiamo molte perplessità di ripartire addirittura dalla serie D. L’unica cosa che ci interessa in primis e che questo scempio possa finire il prima possibile e che la Pistoiese possa avere un importante presidente che possa rilanciare il nome di una città importante come la nostra. Ci sentiamo delusi e traditi dal primo cittadino pistoiese Tomasi che qualche settimana intervenne alla manifestazione e al microfono promise che si sarebbe impegnato a trovare una soluzione per il bene della Pistoiese. Questa cosa purtroppo non è stata fatta perché, come si pensava, la situazione societaria non è cambiata. Ci sentiamo traditi dal sindaco perché si è sempre espresso come uno di curva e ci aspettavamo un altro comportamento verso i colori della nostra città. Noi, ultras, manifesteremo sempre il dissenso per questa società e ci auspichiamo che il semplice tifoso che ci possa seguire in questa linea".

"Chiediamo a tutti, quindi, anche alla stampa di unirsi contro quello che sta succedendo alla Pistoiese perché è proprio stando uniti che si può fare qualcosa d’importante. E quel qualcosa d’importante è rivedere la squadra della nostra città competere a certi livelli con personaggi competenti e ambiziosi".

"Non vogliamo più questi personaggi intorno alla Pistoiese perché hanno fatto male al calcio a Pistoia, è per colpa loro che negli ultimi anni ci sono stati 500 - 600 persone allo stadio. Noi diciamo basta a questi siparietti che si sono allestiti, soprattutto in questa situazione, che ci pare ovvio che nessuno voglia cedere la Pistoiese. Ripeto, cerchiamo di stare tutti uniti e di remare tutti dalla stessa parte per un solo scopo: che questa società lasci il prima possibile la nostra Pistoiese. Un’ultima cosa, gli ultras in questi giorni hanno avuto un colloquio diretto con il patron Giusti, ma non possiamo per il rispetto delle parti dire nulla di quello che ci siamo detti".