
Federico Barsotti ha rimpianti per l’atteggiamento dei suo giocatori che ha impedito che certi episodi girassero verso la sponda Fabo (Lnp-Treviglio Basket)
Ha il sapore amaro dell’occasione persa gara-1 di semifinale playoff per la Fabo e ad ammetterlo, seppur fra le righe, è lo stesso condottiero rossoblù. "Siamo nella serie, ma possiamo e dobbiamo fare qualcosa di più", è il primo pensiero che coach Federico Barsotti regala ai microfoni nel post-partita. Difficile dargli torto: Treviglio Brianza si è dimostrata formazione completa e di valore, ma l’assenza di un giocatore come Marcius, il più talentuoso del roster biancoverde oltre che il più complicato per caratteristiche da arginare per gli HERONS, rappresentava un’occasione ghiotta per provare a prendersi subito un vantaggio nella serie, che Natali e soci non sono riusciti a sfruttare.
La scarsa attenzione in difesa in alcuni frangenti dei venti minuti iniziali e la poca concretezza nel finale punto a punto sono i peccati capitali della Fabo, che rischia di rimproverarsi a lungo questo primo capitolo del confronto con la capolista del Girone A: "Dispiace molto perché soprattutto nei primi due quarti non abbiamo giocato con quel senso d’urgenza e quella praticità che sarebbero stati necessari per vincere su questo campo – commenta il tecnico montecatinese –. Potremmo dire di essere reduci da una gara-5 giocata quattro giorni fa e nella quale abbiamo speso tantissimo, la realtà è che ci stiamo giocando le semifinali e dobbiamo dare tutti qualcosa in più: nei primi venti minuti ci sono state invece veramente tante, troppe imprecisioni e troppi errori gravi in difesa per quello che possiamo fare e per quello che è il livello richiesto quando si gioca a questi livelli. E’ stato abbastanza inspiegabile che una squadra come Treviglio sia arrivata all’intervallo lungo con soli 3 punti di vantaggio".
Il margine per condurre in porto il match con relativa tranquillità la squadra di coach Davide Villa è riuscita a costruirselo più avanti, all’alba del quarto periodo, nonostante ciò tuttavia gli Herons sono riusciti a risalire dal -11 e andare ad un soffio dalla vittoria: "Lo sappiamo, non moriamo mai, abbiamo voglia di giocare insieme ma il fatto che siamo riusciti a recuperare e a giocarcela punto a punto aumenta ancora di più il rammarico per come abbiamo giocato nel primo tempo – puntualizza nuovamente Barsotti – I nostri avversari sono stati abili a trovare un paio di canestri di puro talento, dal canto nostro non abbiamo mostrato l’atteggiamento giusto per far girare dalla nostra parte quei due-tre episodi rocamboleschi che hanno fatto girare nuovamente l’inerzia della partita dalla parte di Treviglio".
Filippo Palazzoni
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