REDAZIONE PISTOIA

Non c’è mai partita: Pistoia travolta a Verona

Secondo tempo da incubo per i biancorossi, ma anche nel primo i padroni di casa si erano dimostrati superiori. Passivo pesante

VERONA

74

PISTOIA

46

TEZENIS VERONA: Johnson 14, Grant 9, Rosselli, Candussi 11, Caroti 7, Spanghero 1, Pini 4, Nonkovic 2, Anderson 16, Udom 5, Casarin 5. All. Ramagli.

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Del Chiaro 2 (voto 4,5), Magro 4 (5), Utomi 14 (5,5), Johnson 9 (5), Saccaggi 6 (6) Divac (4,5), Wheatle (4,5), Della Rosa 5 (6), Riismaa 5 (5,5), Allinei (4,5). All. Brienza.

Parziali: 21-14; 41-30; 60-37.

Arbitri: Ursi, Chersicla, Bartolini

Note: tiri da due Verona 2037, Pistoia 1131. Tiri da tre Verona 924, Pistoia 518. Tiri liberi Verona 714, Pistoia 911.

Verona è più forte di Pistoia. La spiegazione della sconfitta sta tutta qui, semplice come fare un piatto di spaghetti al burro. Non c’è bisogno di andare a trovare chissà quali altre motivazioni o chiavi di lettura della partita.

Verona ha fatto vedere subito tutto il suo potenziale, sia offensivo che difensivo. Pistoia si è trovata di fronte mille problemi da risolvere a partire da come attaccare la difesa avversaria, un vero e proprio rebus, a come fermare l’attacco, che ha soluzioni infinite.

La partita è la conseguenza di questi problemi. Verona non dà il tempo ai biancorossi di provare ad orientarsi e prende in mano il match. Il risultato è che la Giorgio Tesi si trova a dover rincorrere gli avversari fino dalle prime battute e soprattutto a fare grande fatica a rimanere attaccata alla partita. La Gtg fa la sua gara cercando di opporre la resistenza che è possibile, è vero che commette diversi errori, ma è altrettanto vero che il merito è di Verona che costringe Pistoia a sbagliare.

La differenza tra le due squadre emerge tutta nel terzo quarto, quando la Tezenis decide di mettere la parola fine al match. Un quarto da 19 punti per Verona contro i 7 segnati da Pistoia. E’ sufficiente questo per far capire che siamo di fronte a due realtà diverse. Verona è una squadra costruita per provare a salire nella massima serie, Pistoia per disputare una buona stagione con l’obiettivo massimo di un posto nei play off, senza nessun sogno di gloria. Il terzo periodo si chiude con un più 23 per Verona (60-37) e partita finita. I biancorossi sono in balia degli avversari che fanno il bello ed il cattivo tempo e sono talmente padroni del match da non consentire a Pistoia nemmeno l’idea di provare a rialzare la testa. Questo non significa che la Giorgio Tesi molli la presa, solo che non riesce proprio a tenere a bada lo strapotere degli avversari.

Di contro, invece, a Verona riesce tutto bene, la difesa è un muro invalicabile capace di mandare fuori giri l’attacco biancorosso. In avanti la palla circola che è una meraviglia e le soluzioni arrivano da ogni posizione. L’ultimo quarto serve solo a far trascorrere il tempo per arrivare alla sirena finale.

Maurizio Innocenti