Montecatini ancora ko a Ruvo di Puglia. Ora alla Fabo servono tre vittorie di fila

Jackson ne mette 29 e guida la Tecnoswitch al due a zero nella serie: gli Herons partono bene ma vanno in crisi contro la zona

Montecatini ancora ko a Ruvo di Puglia. Ora alla Fabo servono tre vittorie di fila

Montecatini ancora ko a Ruvo di Puglia. Ora alla Fabo servono tre vittorie di fila

TECNOSWITCH RUVO

78

FABO MONTECATINI

72

RUVO DI PUGLIA Contento 10, Jackson 29, Toniato 2, Leggio 12, Galmarini 2, Traini 11, Ghersetti 12, Eliantonio, Diomede, Boev, Granieri ne. All. Rajola.

MONTECATINI Benites 11, Chiera 12, Natali 7, Arrigoni 14, Radunic 13, Dell’Uomo 5, Lorenzetti 8, Sgobba 2, Giancarli, Lorenze ne.

All. Barsotti.

Arbitri Fiore e Purrone.

Parziali 17-13, 29-39, 51-53.

Sconfitta amarissima anche in gara-2 per la Fabo Montecatini. Ruvo di Puglia sale sul 2-0 e si guadagna tre match point per volare in finale playoff. Come in gara-1, gli Herons scappano fino al +15, ma negli ultimi quindici minuti si sciolgono contro la zona e affondano sui canestri di Jackson. La squadra di Barsotti ora è spalle al muro: venerdì al PalaTerme dovrà vincere per tenere in vita la serie.

Primo tempo dai due volti. Sono addirittura otto le palle perse collezionate dagli Herons nei primi dieci minuti. Oltre alla ricerca del gioco interno, in attacco c’è poco altro. Male Chiera, male Radunic, male Benites. Ruvo va via con il tiro pesante di Jackson e Traini (13-6). Barsotti ha bisogno di Dell’Uomo e Lorenzetti per dare una scossa. Il pivot bonsai degli Herons è commovente in difesa, a rimbalzo, e nel segnare in attacco con grande energia. Montecatini non segna mai dal perimetro, ma tiene botta dominando a rimbalzo. E proprio la lotta a rimbalzo è la chiave del secondo quarto. Spedita a -9 (26-17) dal missile di Jackson, la Fabo finalmente entra in partita. Barsotti ributta nella mischia Radunic e Benites e ottiene tantissimo. Quintetto con Natali da ’quattro’ ed ecco il break (3-22) che ribalta gara-2 come una frittata. Non un caso che tutto cambi quando Radunic e Benites aprono la scatola da fuori; poi anche Dell’Uomo, Sgobba e Chiera si uniscono allo sprint. Ruvo non segna più e osserva la Fabo scappare sul +10 alla sirena. All’intervallo il dato a rimbalzo dice 7-23.

L’onda lunga termale si alza anche in avvio di terzo quarto, quando arriva anche il +15 (29-44) con Arrigoni. Qui gli Herons però si piantano, di nuovo contro la zona di una Tecnoswitch che prende fiducia e reagisce con il tiro dalla lunga. Jackson, Contento e Trani aprono il fuoco dal perimetro e il rientro è confezionato (51-52). Si decide ancora una volta tutto nell’ultimo quarto. Ghersetti suona la carica con nove punti di fila, poi cinque di Jackson e Ruvo scappa (67-59 al 34’). La Fabo lotta fino alla fine, torna a -3 con la bomba di Benites, ma poi Sgobba commette un fallo che consente a Leggio di ridare due possessi di vantaggio a Ruvo. Jackson chiude i conti dalla linea della carità.

Niccolò Casalsoli

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