REDAZIONE PISTOIA

L’intervista a mister Consonni. "Complimenti ai miei»

Una vittoria importante sotto tanti punti di vista, per la classifica, per il morale e per rispondere sul campo alle tante situazioni che si sono create fuori dal rettangolo di gioco in quest’ultima settimana. Il tutto in un derby contro una squadra che, come la Pistoiese, ha ambizioni importanti. "E’ stata una partita tosta, dura – dice Luigi Consonni, 22 dal suo ritorno in panchina –. lL sapevamo che affrontavamo una squadra che per la rosa che ha e per le prestazioni che offre meriterebbe una classifica diversa, però anche noi prima del mio esonero avevamo fatto alcune prestazioni positive senza vincere. Quando sei in piazze come Pistoia e Prato e hai l’obbligo di vincere subentra un po’ di tensione e di ansia anche nei giocatori stessi, sono piazze che non meritano di stare in questa categoria però ci sono, è difficile uscirne anche perché la serie D è il campionato più difficile in assoluto, vince una sola, ci sono squadra con rose importanti, allenatori preparati e diventa complicato se non hai una partenza sprint. Noi stiamo ricostruendo, siamo questi, in questo momento c’è da soffrire, c’è da stringere i denti. Ai ragazzi ho fatto i complimenti perché li meritano, hanno disputato una partita di grande sacrificio, nel secondo tempo abbiamo fatto fatica ad uscire anche se alla fine potevamo fare un altro gol. Sono contento perché al mio ritorno ho trovato un gruppo che vuol fare bene che ha voglia di uscire dalle zone di medio-bassa classifica e vuol fare un campionato importante". Una partita che si è messa subito bene per la Pistoiese che dopo il doppio vantaggio ha saputo gestire la gara portandola in porto. "Il rigore dopo un minuto ha cambiato la partita mettendola a nostra vantaggio – coclude – però abbiamo fatto un grandissimo primo tempo in cui siamo riusciti a gestire. Nella ripresa c’è stata un po’ di sofferenza, ma se vogliamo risalire dobbiamo passare anche da questo".