Le pagelle. Arrigoni il migliore, Benites è decisivo. Radunic croce e delizia, Chiera in ombra

Analisi delle performance individuali dei giocatori della Fabo Basket nella partita contro Roseto. Benites e Arrigoni si distinguono, mentre Chiera e Sgobba deludono. Natali e Radunic mostrano costanza. Dell'Uomo deve migliorare il controllo palla. Giancarli si impegna ma i falli lo limitano. Lorenzetti esce presto per infortunio.

BENITES 6,5: nel primo quarto è fra i pochi che si salvano. La ripresa lo vede confusionario e falloso ma, come altre volte è capitato nel corso dell’anno, nei momenti clou la Fabo non può prescindere dalla sua garra e dalla lunetta è glaciale nel realizzare i liberi della sicurezza.

CHIERA 5,5: sembra quasi nascondersi in alcuni momenti del match: non mancano le cose buone come l’imbucata per il canestro (con fallo) di Arrigoni e qualche tiro dei suoi, ma 5 punti per quello che dovrebbe essere uno dei top scorer del team sono un bottino un po’ magro.

NATALI 6,5: dispensa saggezza ed esperienza sul parquet prendendosi sempre tiri puliti e facendo scelte oculate. Da vero leader silenzioso nel momento più buio è un baluardo a cui aggrapparsi e sfiora pure la doppia cifra.

ARRIGONI 7: quando "Arro" gioca ad alti livelli la Fabo, tendenzialmente, vince. Succede anche contro Roseto: il suo layup subendo fallo è la giocata che indirizza la partita, ma prima ci sono 39 minuti di sapienza cestistica assoluta.

RADUNIC 6: il voto è la media fra il 4 dei primi 16 minuti e l’8 dei 4 minuti finali del primo tempo. Nei secondi due quarti riescono ad arginarlo in attacco, ma sbaglia molto meno e in difesa è una presenza costante.

DELL’UOMO 6: è l’uomo che spariglia le carte ma è anche quello che perde più palloni in campo, ben 6. Un numero che in vista della finale deve essere ridotto.

SGOBBA 5,5: il basso minutaggio non gli permette continuità di azione, ma lui non fa niente per meritarsi una permanenza in campo maggiore. Opaco.

GIANCARLI 5,5: si sbatte come un leone. Difensivamente riesce a tenere anche qualche giocatore di stazza superiore ma i falli lo limitano e Barsotti è costretto a farne a meno.

LORENZETTI SV: Si vede che è sofferente, dopo poco alza bandiera bianca.

Filippo Palazzoni