Serie C maschile e serie B femminile

Agliana, Monsummano e Nico: tris di sconfitte. Gli Shoemakers a un passo dalla retrocessione.

Tre sconfitte dolorosissime. Gara-2, del primo turno dei playout di serie C maschile e della finale dei playoff di serie B femminile, è amara per Endiasfalti Agliana, Gioielleria Mancini Monsummano e Nico Basket Ponte Buggianese. Dopo la caduta in gara uno, Agliana non riesce a riscattarsi, soccombendo 77-54 a Siena col Costone. "Siamo stati in partita per due quarti, poi è emersa la forza dei nostri avversari e la nostra pessima percentuale da tre (15 per cento). Ma domenica prossima (dalle 18, ad Agliana, gara-3, ndr) vinceremo", afferma il presidente neroverde Simone Caramelli. "Abbiamo fatto una partita di sacrificio. Nonostante il passivo pesante, non abbiamo mai smesso di provarci. Purtroppo abbiamo avuto delle percentuali al tiro troppo basse – sostiene coach Giulio Gambassi –. Finché non sentiremo l’ultima sirena ci dovremo provare. Richiamo tutto il pubblico a sostenerci, perché i ragazzi se lo meritano: ci teniamo a dare una gioia ai nostri tifosi". Agliana: Zita 14, Bacci 2, Andrei 6, Nesi 3, Bibaj, Nieri 7, Rossi 17, Mucci 4, Bonistalli. Dopo una buona prima parte di gara, Monsummano si scioglie come neve al sole: una difesa poco attenta concede molti tiri dall’arco dei 6.75 (ben 11) e la Synergy Valdarno ringrazia, portando la serie sul 2-0. Ora per Monsummano si fa veramente dura: la Synergy avrà due match-point tra in casa (il primo, domenica prossima dalle 18 a San Giovanni Valdarno, ndr): la retrocessione è dietro l’angolo. Monsummano: Danesi 11, Cantrè 3, Meacci 6, Calderaro 1, Vettori 5, Lepori ne, Giusti 10, De Lillo ne, Tommei 27, Cellerini 8, Santi. Niente da fare per Nico Basket Ponte Buggianese, battuto a Livorno dal Jolly Acli 76-57. "Partita dai due volti: abbiamo sbagliato l’approccio e i primi due quarti sono stati i peggiori dell’anno: abbiamo regalato troppo – osserva coach Leonardo Rastelli –. Difensivamente, abbiamo fatto benissimo nei secondi due quarti, ma non è bastato. Che cosa dovremo fare in gara-3? Sacrificarci di più in difesa, cambiare atteggiamento: se pensiamo che giocare in punto di fioretto sia la soluzione, sbagliamo di grosso".

Gianluca Barni

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