
Tommaso Laquintana
Pistoia, 5 aprile 2018 - Si respira un'aria nuova in casa della The Flexx, sicuramente un'aria meno pesa e carica di tensione. E' evidente che qualcosa sia cambiato, non si battono Venezia e Torino per caso e non basta solo allenarsi al completo. “Stiamo vivendo un periodo di estrema fiducia – ammette Tommaso Laquintana – certo allenarci insieme aiuta, ma è il fatto di aver acquisito grande fiducia che sta facendo la differenza. Prima della partita contro Torino il coach ci ha detto che non aveva mai avuto una squadra che fosse arrivata a questo punto della stagione in questo stato di forma”. Condizione che ha permesso a Pistoia di prendersi due vittorie che di fatto valgono la salvezza.
“Ancora non c'è la matematica certezza, abbiamo sei partite in cui affronteremo avversari che ci daranno la possibilità di metterci in gioco e magari di sorprendere. I playoff non lontani, ma vogliamo chiudere al meglio e questo significa che l'obiettivo è di vincerle tutte”. A partire dalla partita di domenica contro Pesaro che a questo punto Pistoia può affrontare con più tranquillità. “La pressione sarà tutta dalla loro parte – afferma Laquintana – Noi non siamo salvi matematicamente, ma loro devono vincere cinque partite su sei per cui possiamo andare a giocarcela con la massima serenità. Pesaro non ha un calendario facile, diciamo che la nostra è la partita più facile e quindi per loro sarà come vivere o morire. Da parte nostra vogliamo onorare la maglia e giocare con la massima concentrazione cercando di eseguire al meglio le indicazioni del coach”. Abbiamo visto quanto l'approccio alla partita sia fondamentale, Venezia e Torino insegnano, e quindi è quasi scontato dire che anche contro Pesaro sarà necessario partire subito forte per indirizzare la partita nei binari giusti.
“E' vero – dice il play della The Flexx – l'approccio è un aspetto fondamentale e infatti sia contro Venezia che contro Torino abbiamo fatto capire ai nostri avversari che volevamo vincere e così è stato”. Un Laquintana così sicuro non lo sentivamo da tempo. In effetti il play biancorosso sta disputando un finale di stagione in crescendo, sta giocando forse la migliore pallacanestro da quando è a Pistoia. “Diciamo pure da quando gioco in serie A. Dopo l'infortunio ho attraversato un momento difficile, c'erano anche voci che potessi andare via, ma sono voluto rimanere perchè non volevo lasciare la squadra e la città e sinceramente non ho mai avuto rimpianti e spero di non averne neppure alla fine di queste sei partite dove vogliamo dare tutto per vincerle”.