L’Aglianese va al tappeto. Ad Imola decide Vlahovic

Prima battuta d’arresto per i neroverdi, apparsi poco incisivi. Traversa di Poli

L’Aglianese va al tappeto. Ad  Imola decide Vlahovic
L’Aglianese va al tappeto. Ad Imola decide Vlahovic

IMOLESE

1

AGLIANESE

0

IMOLESE Nannetti, Ale, Dall’Osso, Rizzi, Gulinatti, Dalmonte, Garavini (8’ st Konate), Ciucci, Vlahovic (8’ st Capozzi), Diawara (43’ st Elefante), Reinero (19’ st Mattiolo). A disp. Adorni, Cavazza, Brandi, Mattiolo, Spatari, Manes. All. D’Amore.

AGLIANESE Moretti, Maloku, Pupeschi, Viscomi, Perugi (1’ st D’Ancona), Ranelli, Marino, D’Amico (1’ st Santarpia), Gabbianelli (30’ st Simonetti), Lika (19’ st Bifini), Poli (19’ st Bocalon). A disp. Vilardi, Fiaschi, Marcellusi, Zumpano. All. Maraia.

ARBITRO Frasynyak di Gallarate.

MARCATORE Vlahovic al 10’ pt.

Arriva contro l’Imolese, al Galli, la prima sconfitta stagionale dell’Aglianese. Ai padroni di casa basta invece una rete di Vlahovic per strappare i primi tre punti dell’anno. Ordinati, attenti e compatti, i rossoblù, che cancellano il ko di Molinella e lanciano un primo importante segnale alle avversarie del girone. Un passo indietro per la truppa neroverde, dopo il successo interno dell’esordio. Dopo un paio di interventi salva-risultato di Nannetti, l’Imolese passa: minuto 11, Ale lancia in profondità Diawara, lo spagnolo si invola sulla destra, entra in area, e serve Vlahovic, che raccoglie il cross e batte Moretti per l’1-0.

Immediata la risposta dell’Aglianese, ma questa volta è la traversa a negare il gol del pari a Poli. Dall’altra parte è sempre la coppia Diawara-Vlahovic a rendersi pericolosa, col serbo classe 2005 che, da buona posizione, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Superata la metà del primo tempo, i rossoblù ci riprovano: Diawara, scatenato, scappa via sulla fascia e pesca al centro Reinero, ma la conclusione dell’argentino è troppo debole.

Nella ripresa, la musica non cambia. L’Aglianese tiene bene il campo, ma senza incidere, mentre l’Imolese punge in contropiede. I neo entrati Konate e Mattiolo seminano il panico, andando entrambi vicino al raddoppio, dall’altra parte Maraia cambia le carte in tavola, inserendo Bocalon e Simonetti, ma senza ottenere alcun effetto. La band di D’Amore regge i timidi assalti toscani anche nei 5’di recupero, portando a casa tre punti più che meritati. Domenica al Bellucci i neroverdi proveranno a rifarsi nella sfida ’di campanile’ contro la Pistoiese, reduce dal successo sul San Marino; poi un altro derby, in casa del Prato.

Giovanni Poggi