Il Prato cerca continuità dopo il pari di Imola. Con un successo i lanieri potrebbe quasi brindare anzitempo alla permanenza in serie D. Tutti elementi che fanno presagire un derby infuocato, anche perché nella gestione Commini il Prato ha sempre perso contro gli arancioni e non vince in campionato a Pistoia dalla stagione 2003-2004. Sarà il derby numero 73 delle storia tra le due compagini: il bilancio complessivo della sfida vede 23 vittorie del Prato, 30 pareggi e 19 vittorie degli arancioni. "Sarà una partita difficile. Stiamo attraversando un buon momento, ma troveremo una Pistoiese arrabbiata – commenta Maurizio Ridolfi, allenatore del Prato –. Vincerà chi avrà più motivazioni. Noi andremo a cercare punti importanti che ci potranno far stare più sereni nel prosieguo del campionato. Mi aspetto un avversario affamato, ma troveranno pane per i loro denti. Il derby è sempre una gara particolare, ma spero davvero che sia la volta buona per regalare una grande gioia ai tifosi".
Nelle fila laniere solo Cela e Preci ancora indisponibili. Oliverio e Cecchi si stanno allenando a parte e resteranno comunque a riposo. Per il resto tutti presenti e a disposizione. Probabile che Ridolfi riparta con il solito 3-5-2. In porta Ricco. Difesa a tre composta da Diana, Angeli e Monticone. Sulle corsie laterali, quasi certamente, Stickler e Limberti, con Laverone disponibile eventualmente per passare alla difesa a 4. In mediana Sadek, Trovade e uno fra Gemignani e Gargiulo. In avanti la coppia ormai consolidata formata da Gori e Moreo, con Santarpia, D’Agostino e Bigonzoni pronti a subentrare.
I tifosi biancazzurri (350 biglietti venduti), visto lo sciopero dei treni, si sono organizzati con mezzi propri per non far mancare il loro supporto alla squadra. Il derby Pistoiese-Prato sarà arbitrato da Dylan Marin di Portogruaro, coadiuvato da Federico Mezzalira di Varese e Mattia Bettani di Treviglio.
Leonardo Montaleni